Il progetto Google Glass, così come era stato inizialmente pensato, è ormai superato. Lo si sapeva già da tempo, dopo i continui rinvii del lancio del prodotto commerciale definitivo.
Più di recente, confermato anche l’impegno dell’italiana Luxottica nella realizzazione delle montature e nel miglioramento del design degli occhiali, è trapelato il nuovo nome prescelto: Project Aura (Google Glass e ologrammi con la tecnologia Magic Leap?).
Dopo mesi di silenzio, in queste ore sono cominciate a circolare in Rete le prime immagini del nuovo modello degli occhiali per la realtà aumentata.
Un’anteprima del prodotto è infatti appena comparsa tra le pieghe del sito web della FCC (Federal Communications Commission) statunitense.
Rispetto alla precedente versione dei Google Glass, il prodotto appena presentato alla FCC con lo scopo di ottenere il via libera per la commercializzazione, è dotato di cerniere per consentire di riporre gli occhiali in una custodia o nel taschino.
La batteria dei nuovi occhiali offrirà un’autonomia nettamente superiore (anche grazie all’impiego del processore Intel Atom) che potrà poi essere estesa applicando una batteria accessoria applicabile con una connessione di tipo magnetico. Il WiFi, poi, dovrebbe supportare la banda dei 5 GHz.
La prima versione che sarà commercializzata sarà una Enterprise Edition ovvero verrà dapprima messa esclusivamente a disposizione delle sole aziende che hanno deciso di aderire al programma Google for Work.
In una prima fase, quindi, come peraltro già accaduto nel caso dei Google Glass, gli occhiali del Project Aura non saranno acquistabili dagli utenti normali e non saranno, quindi, un prodotto consumer.