La sfida sembra essere pronta ormai da un po’ di tempo e no, non riguarda il lancio e il successivo perfezionamento di Bard. Google vuole in ogni modo mettere in difficoltà ChatGPT mostrando tutte le sue qualità e con grande probabilità lo farà molto prima di quanto si crede.
Gli ultimi tempi sono stati fondamentali per lavorare ad un nuovo modello di linguaggio molto ben elaborato. Il suo nome è Gemini e andrà a sostituire l’attuale architettura AI PaLM 2.
Secondo le ultime indiscrezioni, Google aveva inizialmente pianificato di lanciare il nuovo modello LLM di nuova generazione questo mese, ma secondo quanto riferito proprio due giorni fa il lancio è stato ritardato. Tuttavia, Google potrebbe ora pianificare di realizzare un’anteprima virtuale di Gemini.
Google potrebbe anticipare Gemini a questo fine settimana, contro ogni aspettativa
Stando a quanto riportato da alcune fonti a conoscenza della situazione interna, sembra che fossero previsti già settimane addietro degli eventi di lancio di Gemini senza alcun preavviso o annuncio, tutti per questa settimana.
Un rapporto di un paio di giorni fa però avrebbe parlato di un ritardo di quegli stessi eventi, che avrebbero avuto luogo a New York, Washington e California. La data riguarda il 2024, semplicemente perché ci sarebbero problemi con le richieste inviate a Gemini, che non sarebbe ancora performante al punto giusto.
Sebbene tutto dovrebbe essere stato ritardato ufficiosamente, si potrebbe avere la possibilità di vedere di cosa è capace questa nuova nuova intelligenza artificiale targata Google. Qunando? Esattamente questa settimana, siccome il colosso di Mountain View ha in programma un’anteprima.
Il pubblico potrebbe ritrovarsi dunque improvvisamente ad avere un assaggio di quella che ad oggi è l’architettura IA più potente che Google ha perfezionato. Con questa proposta l’azienda spera addirittura di eguagliare o addirittura superare GPT-4 di OpenAI. Esattamente come ChatGPT, Gemini può infatti generare testo, audio, video e molti altri dati.