Google rinsalda la collaborazione con Samsung. Sul palco dell’evento Unpacked 2024, l’azienda Mountain View ha descritto una serie di novità che, com’era prevedibile, fanno perno sul concetto di intelligenza artificiale.
La società fondata da Larry Page e Sergey Brin si appresta inoltre a cementificare il legame tra Android e le soluzioni di IA made-in-Google: quale migliore occasione del “lancio” dei prodotti Samsung di nuova generazione per descrivere i nuovi orizzonti che gli utenti possessori di un moderno dispositivo basato sul “robottino verde” potranno presto esplorare?
Google Gemini sbarca sui nuovi smartphone Samsung Galaxy S24
Google Gemini è un’innovativa intelligenza artificiale multimodale sviluppata dalla società guidata da Sundar Pichai. È in grado di elaborare e gestire in modo fluido informazioni provenienti da diverse modalità: testo, immagini, video, audio e codice di programmazione.
Gli sviluppatori di Gemini si sono concentrati sulla messa a punto di un modello flessibile e efficiente, in grado di operare su una vasta gamma di dispositivi: dai data center agli smartphone. Il modello è disponibile in tre varianti: Gemini Ultra, Gemini Pro e Gemini Nano, ciascuna ottimizzata per specifiche esigenze di elaborazione. Gemini Nano è per supportare le attività da svolgere su un singolo dispositivo.
A partire dalla nuova serie Galaxy S24, Samsung utilizza il modello IA Google Gemini per sostenere le funzionalità di intelligenza artificiale lato smartphone. Le aziende che si occupano di sviluppare modelli generativi, stanno guardando con sempre maggior attenzione alla creazione di soluzioni multimodali, capaci di coniugare ricerche testuali, visuali, audio e video.
L’accoppiata Galaxy S24-Gemini rappresenta il primo importante campo di prova del nuovo ambizioso modello generativo.
Samsung è inoltre il primo partner di Google Cloud a implementare Gemini Pro e Imagen 2 su Vertex AI via cloud.
Gemini Pro, il modello di intelligenza artificiale più avanzato, consente un’interazione più intelligente con le app Samsung. In particolare, le app Samsung Notes, Voice Recorder e Keyboard della serie Galaxy S24 utilizzeranno Gemini Pro per offrire funzionalità di sintesi migliorate. Ad esempio, è possibile registrare una lezione utilizzando Voice Recorder e ottenere rapidamente un riassunto delle parti più importanti.
Con l’uso della tecnologia Imagen 2 di Google, gli utenti possono accedere a funzionalità avanzate di editing foto utilizzando la funzione Generative Edit all’interno dell’app Gallery del Galaxy S24. In pratica, fornendo comandi testuali, con descrizioni di alto livello in linguaggio naturale, gli utenti possono richiedere specifiche modifiche su foto e immagini con la possibilità di ottenere subito il risultato desiderato.
Cos’è e come funziona “Cerchia e Cerca”
Google e Samsung presentano Circle to Search (Cerchia e Cerca), un nuovo modo per cercare qualsiasi cosa con gli smartphone Android di nuova generazione (in un primo tempo solo su Galaxy S24, Pixel 8 e Pixel 8 Pro) senza dover cambiare app. Con un semplice gesto, l’utente può selezionare ciò che lo incuriosisce nel modo più naturale possibile, ad esempio cerchiando, evidenziando, scarabocchiando o toccando, e ottenere maggiori informazioni ovunque egli si trovi.
Messaggistica migliorata grazie a Gemini Nano
L’esperienza di messaggistica su Android evolve con Magic Compose, ora disponibile on device grazie al già citato Gemini Nano. Si tratta di una nuova funzionalità che aiuta a creare messaggi unici con stili diversi. Ci troviamo dinanzi a un compositore automatico, basato ancora una volta sull’intelligenza artificiale, che consente di creare messaggi di ogni tipo e per ogni occasione. Può generare testi formali, concitati, informali o, addirittura, lirici. Photomoji, inoltre, consente di creare una nuova emoji dalle proprie foto utilizzando l’intelligenza artificiale generativa.
Gemini Nano, come evidenziato in precedenza, non scomoda il cloud: è infatti in grado di gestire tutte le elaborazioni in locale, sul singolo dispositivo dell’utente. Il tutto sfruttando le risorse hardware dello smartphone in uso.
Intelligenza artificiale anche in Android Auto
Grazie all’IA, Android Auto può adesso riassumere automaticamente testi lunghi o chat di gruppo mentre si è alla guida, in modo da poter comunicare con i propri contatti pur concentrarsi sulla strada. Android Auto può inoltre suggerire risposte e azioni pertinenti che si possono intraprendere senza toccare il telefono.
Ad esempio, se un amico ha condiviso un luogo per il pranzo, Android Auto consentirà di toccare lo schermo una volta per navigare verso la posizione condivisa, inviare tuo tempo di arrivo stimato e chiamare l’altra persona.
In futuro, Android Auto supporterà anche gli elementi di design, come sfondo e icone, scelti sul proprio telefono Samsung Galaxy. In questo modo l’interfaccia visiva disponibile in auto sarà più coerente con quella dello smartphone.
Concludiamo mettendo in evidenza il fatto che Samsung sarà uno dei primi partner Google a testare Gemini Ultra, il modello di intelligenza artificiale più grande progettato per compiti altamente complessi. Dopo i test iniziali, Gemini Ultra sarà reso disponibile a un’ampia platea di sviluppatori e clienti enterprise. Già nel corso di quest’anno.