Google ha recentemente pubblicato su Steam il suo nuovo Game Builder, uno strumento che aiuta a realizzare videogiochi senza dover necessariamente mettere mano al codice.
Disponibile per Windows e macOS, Google Game Builder fa sì che chiunque possa cimentarsi con una realizzazione di un videogame: la stessa attività di sviluppo inizia e si conclude all’interno di un ambiente 3D all’interno del quale l’utente può modellare vari oggetti.
Grazie al cloud, il videogioco diventa immediatamente multiplayer e più utenti possono non soltanto collaborare, in modalità remota, alla sua costruzione ma provarlo mano a mano che esso comincia a prendere forma.
Game Builder sfrutta un sistema basato su schede e blocchi per definire il comportamento degli oggetti e dell’ambiente che li circonda: sebbene su IlSoftware.it, di norma, non prendiamo in esame il tema gaming, la soluzione presentata da Google (e in particolare dal team di Area 120) dimostra come i moderni strumenti consentano di portare la programmazione davvero alla portata di tutti.
Alla base del funzionamento di Game Builder v’è comunque JavaScript: lo sviluppatore può comunque controllare il codice e aggiungere “schede personalizzate”.
Accedendo alla libreria di Google Poly si può attingere a modelli 3D da utilizzare direttamente nei propri videogame (verificare la specifica licenza con cui sono distribuiti i singoli contenuti).
Al momento Game Builder non è ancora distribuito in versione finale ma è da considerarsi come un “software prototipo”. In ogni caso, già adesso è e resterà una soluzione completamente gratuita.