L’app Google Foto utilizza un meccanismo basato sull’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale per riconoscere i volti eventualmente presenti nelle immagini e differenziarli, per esempio, dagli oggetti.
Nell’articolo Google Foto, app per gestire i propri archivi e crearne il backup e nel “passo-passo” Riconoscimento facciale in Google Foto, come si attiva abbiamo a suo tempo visto come attivare il rilevamento dei volti nelle immagini gestiti con l’app della società di Mountain View, anche in Italia.
Oggi arriva la notizia che Google Foto si sta arricchendo di una nuova funzionalità che consente agli utenti di “taggare” i visi ritratti nelle foto e associarli al nome di una persona. In altre parole, d’ora in avanti, l’app Google Foto non soltanto riconoscerà i volti come tali e abbinerà automaticamente un’identità, ma permetterà agli utenti di dare un nome ai visi sconosciuti a Google.
Provate ad aprire una foto nell’applicazione di Google quindi a effettuare uno swiping verso l’alto (o a toccare l’icona raffigurante tre puntini in colonna). Nella sezione Persone si troveranno i volti riconosciuti, con la corrispondente identità del soggetto ritratto, e i visi ancora non noti che potranno essere manualmente “taggati“.
Google Foto inizierà comunque a proporre le foto di nuove persone da “taggare” nel momento in cui, in archivio, risultassero presenti diverse immagini con lo stesso soggetto raffigurato.
La nuova funzionalità di tagging manuale consente anche di escludere il riconoscimento automatico di alcuni volti: può capitare, specie quando si scattano foto in luoghi affollati, che nelle immagini appaiono volti del tutto sconosciuti. Con il nuovo aggiornamento di Google Foto in corso di distribuzione si potrà evitare la comparsa di segnalazioni relative a soggetti completamente sconosciuti.
La possibilità di fruire del face tagging manuale viene attivata progressivamente da Google lato server. È comunque indispensabile aver aggiornato alla release 4.32.1 di Google Foto (o successive) e aver attivato il riconoscimento automatico dei volti.