Durante la conferenza Google I/O di quest’anno i responsabili della società di Mountain View hanno ribadito che l’intelligenza artificiale sarà sempre più presente nelle varie applicazioni e nei servizi offerti dall’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin.
Nei giorni scorsi Google ha presentato una versione di Gmail completamente rinnovata: Gmail posta in arrivo, come cambia la versione web.
Tra le novità più importanti v’è anche la funzionalità risposte intelligenti che si occupa di analizzare il contenuto dei messaggi di posta elettronica provvedendo a preparare risposte pertinenti. In questo modo l’utente viene dispensato dal dover digitare manualmente testi più o meno lunghi.
Durante la Google I/O 2018, il CEO dell’azienda – Sundar Pichai – ha mostrato le ultime evoluzioni di risposte intelligenti: la funzionalità è in grado di fornire indicazioni in tempo reale, offrire indirizzi e recapiti utili, pianificare gli appuntamenti sulla base della propria agenda.
Google Foto diventa adesso in grado di segnalare i nomi delle persone raffigurate in ogni singola immagine e offre uno strumento per condividere gli scatti con i soggetti ivi ritratti.
Come abbiamo visto nell’articolo Google Foto, app per gestire i propri archivi e crearne il backup, il riconoscimento facciale è già disponibile da tempo nell’app Google Foto anche se in Italia è sempre stato attivabile con uno stratagemma.
La nuova funzionalità aggiunta a Google Foto estende ulteriormente le capacità dell’applicazione consentendo di scambiare più facilmente le immagini con i propri contatti, anche in automatico.
Il nuovo Google Foto consentirà di applicare alcune ottimizzazioni per regolare l’esposizione e la gamma cromatica.
Inoltre, funzionalità questa certamente utile anche per i professionisti, Google Foto riconoscerà le immagini contenenti foto di documenti e le trasformerà automaticamente in file PDF.
Anche quest’ultima funzionalità utilizza gli algoritmi di machine learning per riconoscere le foto che “ritraggono” documenti e per produrre PDF il più possibile leggibili.
Uno degli strumenti che poggia totalmente sull’intelligenza artificiale è Google Lens: Google Lens, cos’è e come funziona.
Lens è stato progettato per “comprendere il mondo” e proporre agli utenti informazioni utili basato sul riconoscimento degli oggetti inquadrati in tempo reale con la fotocamera.
Fino ad oggi Google Lens era integrato nell’app Google Foto così come nell’assistente digitale Google Assistant: d’ora in avanti, invece, sarà disponibile come applicazione a sé stante.
Sul nuovo LG G7 ThinQ, Lens potrà essere richiamato semplicemente premendo due volte il pulsante hardware posto su un lato dello smartphone.
I responsabili di Google hanno però anticipato che Lens sarà utilizzabile su oltre 10 modelli di smartphone Android.
Lens diventa quindi non soltanto più accessibile ma anche più intelligente: l’applicazione consentirà di selezionare e copiare altrove, in modo automatico, il testo visualizzato nelle immagini e fornirà risposte in tempo reale direttamente all’interno dell’app Fotocamera.
Infine, la funzionalità Style Match consentirà di trovare oggetti simili a quelli inquadrati con la fotocamera dello smartphone. Così, per esempio, si potranno trovare sul web oggetti d’arredo sullo stesso stile di quelli che si stanno guardando.