Una delle applicazioni più utili che aiuta a seguire uno stile di vita più sano è senza dubbio Google Fit. Appena aggiornata e disponibile sia nelle versioni per smartphone Android che iOS, Google Fit permette di scoprire le attività fisiche da espletare e il tempo da dedicarvi per mantenersi sempre in forma.
Lo sviluppo dell’applicazione, come tengono a rimarcare i tecnici di Google, è frutto di una stretta collaborazione avviata con Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed American Heart Association (AHA): meccanismi come i minuti di movimento e i punti cardio stimolano gli utenti che decidono di installare l’app a trovare il tempo, nell’arco della giornata, per dedicarsi ad attività salutari per la mente e per il fisico.
Fare le scale anziché prendere l’ascensore o incontrarsi con amici per una passeggiata anziché per un caffè o un aperitivo possono diventare determinanti. Anche porsi obiettivi di attività basati sull’acquisizione di un punteggio crescente possono aiutare a ottenere significativi benefici sul piano della salute.
Secondo Google Fit sono sufficienti 30 minuti di camminata a ritmo sostenuto, ogni giorno per cinque giorni alla settimana al fine di raggiungere la quantità di attività fisica consigliata da OMS e AHA. Comportamenti semplici da porre in essere che aiutano a ridurre il rischio di cardiopatie, migliorano la qualità del sonno e il benessere generale.
Google Fit attribuisce un “punto cardio” per ogni minuto di attività moderata (si pensi a quando si porta il cane a passeggio, ad esempio) e il doppio dei punti per attività più intense come la corsa.
Google Fit nasce per lavorare in accoppiata con gli smartwatch e i bracciali per il fitness: da qualche giorno l’app dell’azienda di Mountain View supporta i dispositivi Apple Watch e Wear OS.
Nulla vieta, però, di usare lo smartphone Android o iOS per monitorare le proprie attività sportive e ricevere notifiche in automatico nel caso in cui si fosse troppo sedentari.
Anche con l’utilizzo di un semplice smartphone, Google Fit può raccogliere dati sui passi, sui minuti in cui si è fatto del movimento o comunque delle attività fisiche.
L’applicazione può essere interfacciata con applicazioni quali Sleep Cycle, Nike Run Club, Headspace e molte altre così da ricevere ulteriori informazioni, sia su Android che su piattaforma iOS.
Possono essere raccolti, ad esempio, anche dati più precisi sui chilometri percorsi, sui tragitti seguiti, sulle calorie consumate (che vengono comunque stimate anche da Google Fit).
L’applicazione di casa Google è stata sviluppata tenendo conto di alcuni capisaldi basati sui consigli che ogni utente può trovare quotidianamente all’interno di Fit.
I dati raccolti possono essere inoltre salvati sul proprio account Google in modo tale che risultino consultabili anche usando altri dispositivi.
L’app Google Fit è scaricabile gratuitamente nella versione per Android da questa scheda mentre in quella per iOS da qui.