Il motorone di ricerca Google ha annunciato di aver acquisito l’azienda che ha sviluppato Writely, un word-processor basato sul web ed interamente fruibile mediante il browser. Si tratta di una soluzione ancora in fase di test e non più liberamente distribuita. Il colosso di Mountain View sta cercando di imporsi su un sempre maggior numero di settori portando innovazione. Lo sviluppo di un word-processor in grado di competere con le suite concorrenti che si integri con l'”ambiente naturale” – il web – in cui Google è nato e cresciuto, potrebbe aprire nuovi orizzonti. Alcuni analisti osservano come la mossa faccia perno soprattutto sul vantaggio di offrire software e servizi direttamente via Internet senza la necessità di commercializzare e distribuire supporti come CD e DVD. Altri fanno notare come, inevitabilmente, l’utilizzo di servizi web-based come quello in fase di lancio, possa richiedere la memorizzazione di informazioni personali sui server di Google. L’aspetto della privacy, legato a Google Desktop, aveva recentemente sollevato molte polemiche: benzina sul fuoco fu gettata da EFF (Electronic Frontier Foundation).
Un’anteprima di Writely è visualizzabile cliccando qui.
Google fa proprio Writely, word-processor per il web
Il motorone di ricerca Google ha annunciato di aver acquisito l'azienda che ha sviluppato Writely, un word-processor basato sul web ed interamente fruibile mediante il browser.