Google Maps e Search stanno espandendo le loro funzionalità di tracciamento degli incendi boschivi a 15 nuovi paesi in Europa e Africa. In questo modo dunque il totale viene portato ufficialmente a 22 paesi in cui gli utenti possono accedere a queste informazioni potenzialmente in grado di salvare vite.
Questo aggiornamento arriva dopo l’implementazione delle informazioni sugli incendi in paesi come Stati Uniti, Canada, Messico e Australia. Proprio qui la novità di Google avrebbe portato effetti positivi e starebbe godendo di un gran successo.
I nuovi paesi aggiunti includono destinazioni turistiche popolari e regioni soggette a incendi boschivi. Ecco la lista completa:
- Andorra
- Bosnia ed Erzegovina
- Croazia
- Cipro
- Francia
- Grecia
- Italia
- Kenya
- Monaco
- Montenegro
- Portogallo
- Ruanda
- Slovenia
- Spagna
- Turchia
Google espande suo sistema di tracciamento degli incendi boschivi
Il tracciamento degli incendi boschivi basato sull’intelligenza artificiale di Google ha già dimostrato il suo valore mappando oltre 40 incendi nell’Europa meridionale quest’estate.
Fornendo informazioni sulla localizzazione degli incendi boschivi in Search e Maps, nonché inviando notifiche, Google mira ad aiutare le persone ad accedere a informazioni cruciali e a restare al sicuro durante gli incendi boschivi.
Solo nella prima settimana di luglio, circa 1,4 milioni di persone hanno utilizzato le informazioni sugli incendi boschivi di Google. Questo dimostra dunque l’impatto significativo che questa funzionalità può avere nelle regioni colpite da tale piaga. Gli utenti nelle aree interessate possono ricevere avvisi tramite notifiche sui loro smartphone anche durante l’utilizzo delle indicazioni stradali in Google Maps.
Questa espansione delle funzionalità di monitoraggio degli incendi boschivi di Google è di certo molto gradita dagli utenti. Si tratta di informazioni preziose che potenzialmente contribuiscono a una maggiore sicurezza e consapevolezza nel caso in cui si verifichi un incendio boschivo. Sfruttando l’intelligenza artificiale e l’infrastruttura esistente, Google continua a dimostrare il suo impegno nell’utilizzare la tecnologia per il bene comune.
L’inclusione di Kenya e Ruanda nell’elenco dei paesi superati è degna di nota, poiché queste regioni spesso affrontano criticità enormi nella gestione degli incendi boschivi e nell’accesso alle informazioni.