A distanza di un mese dall’annuncio relativo alla profonda ristrutturazione aziendale con la presentazione di Alphabet (Google sarà una parte di Alphabet: i dettagli), Google rinnova il suo “look”.
Il nuovo logo che campeggia adesso sulla home page di Google è più semplice e pulito; la “G” che appare in ogni scheda del browser (l’icona comunemente chiamata favicon) si presenta anch’essa in veste totalmente rinnovata.
Si tratta di un semplice maquillage? Quali sono i motivi che hanno indotto Google a cambiare la sua “immagine”?
La società spiega che la nuova veste non è il primo cambio di look che Google ha subìto nel tempo. E non sarà neppure l’ultimo.
Il video che ripubblichiamo di seguito, infatti, mostra i vari cambiamenti che hanno caratterizzato la storia di Google e l’evoluzione dei suoi servizi.
Google cambia, comunque, perché cambiano le modalità di fruizione del motore di ricerca e di tutti i suoi servizi. Se, fino “all’altro ieri”, Google era uno strumento prevalentemente utilizzato in ambito desktop, oggi l’offerta del colosso statunitense è disponibile ed accessibile da ogni genere di device.
“Per questo, oggi introduciamo un nuovo linguaggio visivo che rispecchia questa tendenza e mostra quando la magia di Google è al lavoro per noi, anche sugli schermi più piccoli“, si spiega dall’azienda di Larry Page e Sergey Brin. “Abbiamo preso il logo e il brand di Google – originariamente pensati per una pagina visualizzata da computer – e li abbiamo ripensati per un mondo sempre connesso attraverso un numero crescente di dispositivi e di modalità di input diversi tra loro (vocale, digitazione e touch)“.