Nonostante Google abbia spinto con grande insistenza sullo sviluppo di Gemini, proponendo funzioni che hanno abbracciato strumenti come Gmail, Keep e Google Foto, fino a poco fa vi era ancora una piccola lacuna rispetto a ChatGPT. A confronto della “creatura” di OpenAI, Gemini non poteva contare su modelli IA personalizzati, almeno fino all’arrivo dei Gem.
La compagnia di Mountain Views ha descritto cosa sono e a cosa servono nel contesto dell’I/O 2024 di maggio, introducendoli poi nella versione Web del servizio ad agosto. Nelle ultime ore, i Gem sembrano essere apparsi anche sulle app mobile.
A svelare l’importante implementazione è stato il noto leaker AssembleDebug che, con un post su X, ha annunciato la sua scoperta.
Google has started rolling out Gems Manager support in the Gemini App.
For Gemini Advance users only #Gemini #Ai #Google pic.twitter.com/uX2uXtOCtw
— AssembleDebug (Shiv) (@AssembleDebug) September 11, 2024
Gemini Gem: una novità interessante ma ancora con qualche limite
A dire la verità, Google fornisce già diversi Gem integrati nell’app di Gemini, alcuni che fungono da aiuto per l’apprendimento, altri utili nella gestione delle idee o nel contesto lavorativo oltre a un editor di scrittura. Nonostante i passi avanti, vi è però ancora un grosso limite a questo strumento in ambiente mobile.
Per creare un Gem personalizzato bisogna per forza agire attraverso il sito Web, agendo via browser per poi accedere all’app solo in seguito. Un altro limite da non sottovalutare è che, l’utilizzo di questi nuovi e potenti strumenti è possibile solo agli utenti abbonati a Gemini Advanced.
Oltre all’introduzione di questa novità, Gemini sta ottenendo diverse integrazioni molto interessanti nelle ultime settimane. Non ultima la riattivazione della generazione di immagini relative a esseri umani.