Non è propriamente una novità dal momento che già nelle precedenti versioni di Google Earth, il software “stand alone” per Windows, Mac OS X e Linux che consente di visitare virtualmente qualunque angolo del globo terrestre, già consentiva la possibilità di visualizzare non soltanto le immagini satellitari ma anche di fruire del servizio Street View. Con Google Earth 6.0, però, il Street View appare meglio integrato con l’applicazione consentendo un comodo passaggio da una modalità di visualizzazione all’altra. L'”omino” di colore giallo (“Pegman“) risulta infatti adesso immediatamente disponibile tra i controlli di navigazione del programma e, trascinato sulle mappe, permette di verificare su quali vie (evidenziate con il colore blu) è disponibile la navigazione a livello stradale. Diversamente rispetto a quanto accade sulla versione web di Street View, Google Earth consente di camminare avanti ed indietro, lungo qualunque strada coperta dal servizio, ricorrendo alla rotellina del mouse.
Gli sforzi dei tecnici di Google si sono concentrati, in particolare, sull’ottimizzazione delle ricostruzioni 3D di ambienti urbani e paesaggi. Il supporto 3D è stato aggiunto in Google Earth già dal 2006 ma è con il passare degli anni che il database sul quale poggia il software si è arricchito di migliaia di edifici modellati in tridimensionale. Per verificare per quali città sono disponibili ricostruzioni 3D, è sufficiente – dopo aver avviato il programma – attivare lo speciale livello “Edifici 3D” dalla colonna di sinistra dell’applicazione.
A maggio avevamo dato notizia del caricamento di un ricco archivio fotografico 3D relativo a città italiane come Firenze e Venezia (ved., a tal proposito, questa notizia).
Google Earth 6.0 è prelevabile, nella versione per Windows, da questa pagina. Per le altre versioni del programma, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.