Nel 2013 Google intende rintuzzare l’attacco nei confronti di Apple presentando dapprima un nuovo smartphone e poi, probabilmente, un’intera linea di prodotti che rivaleggeranno con iPhone ed iPad. Lo smartphone di nuova concezione al quale starebbero lavorando i tecnici di Google si chiamerebbe X Phone. Si tratta di un “nome in codice” e non della denominazione finale del prodotto di Google che, tuttavia, sembra sia già in corso di realizzazione, con la collaborazione diretta di Motorola, società che il colosso di Moutain View ha acquisito nel mese di agosto 2011.
Per il momento Google ha preferito non fornire alcuna anticipazione su ciò che sarà X Phone. Dennis Woodside, ex direttore vendite dell’azienda di Page e Brin, adesso uno dei manager più importanti di Motorola, ha però confermato che la società sta “investendo su un gruppo di lavoro e su una tecnologia che permetteranno di creare un prodotto capace di agire in modo piuttosto diverso agli approcci oggi comunemente utilizzati“. Woodside ha poi aggiunto che Motorola può ora disporre del supporto di Google per “realizzare grandi cose“.
“Solamente un miliardo di persone su sette stanno utilizzando gli smartphone. Abbiamo dinanzi una grande opportunità“, ha poi osservato il manager di Motorola.
Motorola potrebbe quindi tornare in auge, risollevandosi dalla sua situazione finanziaria piuttosto critica, proprio grazie a Google ed allo sviluppo di prodotti innovativi. L’azienda di proprietà di Google detiene, secondo IDC, appena il 3% del mercato Android (Samsung oltre il 40%, HTC circa il 7%), è stata oggetto di una consistente riduzione del personale (circa 4.000 dipendenti, pari al 20% della sua forza lavoro complessiva) e propria questa settimana è stata privata, per volontà dell’azienda fondata dal duo Page-Brin, della divisione responsabile della realizzazione di dispositivi TV set-top box (l’unità è stata venduta ad Arris Group per 2,35 miliardi di dollari).
Le caratteristiche dell’X Phone non sono al momento note. Si parla comunque di alcune novità legate all’acquisizione, da parte di Motorola, di Viewdle, azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie per l’elaborazione e l’interpretazione delle immagini oltre che sul riconoscimento dei gesti. Si parla anche del tentativo di realizzare un display flessibile per spingersi ancora più avanti.