Windows integra le cosiddette Spell Checking API, una piattaforma che permette di attivare il controllo ortografico su qualunque testo, di ottenere suggerimenti durante la scrittura di un documento, di gestire dizionari personalizzati.
La novità è che i tecnici di Microsoft e Google hanno collaborato per integrare tali API nei rispettivi browser.
In una nota ufficiale da poco pubblicata, si spiega che l’integrazione delle Spell Checking API di Windows è prevista direttamente in Chromium: in questo modo tutti i browser basati sul browser libero (Chrome compreso) potranno beneficiare dello stesso controllo ortografico avanzato.
Le Spell Checking API prenderanno infatti il posto dell’implementazione opensource Hunspell consentendo – tra le altre cose – una migliore gestione degli URL, degli acronimi, degli indirizzi e dei dizionari personalizzati condivisi.
In Edge 83 il nuovo controllo ortografico risulta automaticamente abilitato mentre, per il momento, gli utenti di Chrome possono attivarlo su richiesta digitando nella barra degli indirizzi chrome://flags/#win-use-native-spellchecker
quindi selezionando Enabled dal corrispondente menu a tendina.
Per usare il controllo ortografico nel nuovo browser Edge basato su Chromium si può digitare edge://settings/languages
quindi attivare gli interruttori in corrispondenza di Controllo ortografia.
Nell’articolo SwiftKey anche in Windows 10: la tastiera diventa predittiva abbiamo visto come funziona il controllo ortografico di Windows 10 attivabile scrivendo Digitazione nel menu Start, scegliendo Impostazioni di digitazione quindi attivando l’opzione Mostra suggerimenti di testo durante la digitazione.