L’attenzione di Google alle sue piattaforme è costante e lo dimostrano gli ultimi aggiornamenti, tra i quali c’è qualcosa che riguarda anche Google Drive. Qui sono infatti appena arrivate un paio di nuove funzionalità e miglioramenti in una sola settimana. I miglioramenti apportati alla riproduzione video e alla ricerca fanno parte degli ultimi due aggiornamenti che a breve arriveranno per tutti essendo in fase di distribuzione.
Tra le modifiche più importanti aggiunte all’app, ecco un’esperienza di ricerca nettamente migliorata. I cambiamenti sono riassumibili in tre aspetti chiave:
- Semplificazione del modo con cui gli utenti accedono ai filtri di ricerca introducendo categorie di filtri accessibili direttamente sotto la barra di ricerca. Questi sono denominati come “Tipo di file”, “Proprietari” e “Ultima modifica”.
- L’aggiunta di filtri di ricerca pertinenti in fase di digitazione della domanda, consentendo all’utente dunque di selezionare facilmente un filtro senza dover completare la scrittura.
- Nuove opzioni per perfezionare ulteriormente la ricerca dopo aver raggiunto la pagina dei risultati ultimamente.
Google Drive si aggiorna prima per iOS e poi per Android, arriva anche un miglioramento video
C’è però una notizia che non piacerà a molti, ovvero che questi miglioramenti verranno implementati solo sui dispositivi iOS. Google in realtà ha affermato che anche gli utenti Android li riceveranno molto presto, ma bisognerà attendere. Tutte queste modifiche sono già disponibili per i clienti di Google Workspace, per gli abbonati a Google Workspace Individual e per gli utenti con account Google personali.
Oltre ai miglioramenti in termini di ricerca, Google Drive riceve ufficialmente anche alcune nuove funzionalità di riproduzione video. Gli utenti che hanno notato all’interno del celebre servizio di BigG i soliti problemi legati alla riproduzione dei filmati, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il buffering continuo sarà un lontano ricordo in quanto sono state abilitate delle migliorie. Più precisamente Google ha integrato la riproduzione di transcodifiche video Dynamic Adaptive Streaming over HTTP (DASH). Questo comporta dunque una riproduzione a bitrate adattivo: gli utenti possono contare su una riproduzione a risoluzione più alta o più bassa in base ad esempio alla qualità della rete locale.