Il continuo processo di ottimizzazione dei servizi di Google è giunto quest’oggi ad un nuovo traguardo: Google Drive, piattaforma per l’hosting dei file “in the cloud” (5 GB sono forniti a titolo completamente gratuito) si arricchisce di una nuova funzionalità battezzata Site Publishing. La piattaforma per lo storage remoto creata dagli ingegneri di Mountain View consente adesso la memorizzazione di veri e propri siti web, accessibili digitando un normale URL: è sufficiente creare, da Google Drive, una cartella pubblica quindi salvarvi tutto il materiale necessario.
Eric Gilmore, uno dei responsabili di Google, offre anche un esempio: le pagine raggiungibili cliccando qui sono state caricate su un account Google Drive, in una cartella pubblica, ed è proprio tale servizio a renderne possibile la consultazione da remoto.
Gilmore tiene ad evidenziare quanto la nuova funzionalità Site Publishing aggiunta a Google Drive si rilevi di grande interesse per gli sviluppatori che, attraverso le proprie applicazioni, potranno richiedere la pubblicazione automatizzata di contenuti eventualmente caricati anche da altri utenti. Dal momento che anche il servizio Google Drive supporta codice JavaScript, sarà possibile eseguire applicazioni anche dall’interno del servizio stesso.
Maggiori informazioni sono pubblicate in questa pagina mentre facendo riferimento ai nostri articoli si può approfondire il funzionamento di Google Drive.