Google DeepMind ha annunciato nelle scorse ore due nuovi sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale di Gemini utili nei contesti di matematica e geometria. Stiamo parlando di AlphaProof e AlphaGeometry 2.
Secondo quanto sostenuto dagli esperti, la combinazione dei due nuovi sistemi ha ottenuto un punteggio che eguaglierebbe la medaglia d’argento all’Olimpiade matematica internazionale (IMO). Questa competizione, composta da sei domande, prevede per ogni quesito un punteggio massimo di sette punti.
Le “creature” di Google DeepMind hanno ottenuto il punteggio massimo in due problemi di algebra e in uno relativo alla teoria dei numeri. AlphaGeometry 2 ha ottenuto il punteggio massimo anche nel problema di geometria, ottenendo un punteggio totale di 28 punti su 32. In questo senso, la medaglia d’oro è sfuggita per un soffio, visto che servivano 29 punti per eguagliare tale risultato.
AlphaProof e AlphaGeometry 2: gli apprezzabili risultati all’Olimpiade matematica internazionale
AlphaProof è un modello avanzato, capace di combinare l’algoritmo di apprendimento AlphaZero con un modello linguistico pre-addestrato, capace di “spiegare” i risultati dei calcoli agli utenti. Ciò avviene attraverso un linguaggio formale chiamato Learn, che permette la verifica formale dei risultati matematici mostrati. Per ottenere AlphaProof, l’IA è stata alimentata con circa un milione di problemi matematici in linguaggio naturale, poi convertiti in formale.
AlphaGeometry 2, dal canto suo, è un modello di IA specializzato per problemi di geometria. Si tratta di una sorta di “figlio d’arte”: il suo predecessore, AlphaGeometry, ha ottenuto punteggi da medaglia d’oro all’Olimpiade matematica internazionale nell’ambito della geometria.
Il modello più recente è stato addestrato da zero su un ordine di grandezza di dati sintetici in più e ha migliorato significativamente il tasso di accuratezza rispetto al suo predecessore. Nel problema di geometria dell’Olimpiade matematica internazionale del 2024, è stato in grado di risolverlo in appena 19 secondi.
Si tratta di risultati molto promettenti che dimostrano come, con un’adeguata struttura e addestramento, l’IA possa risultare altamente efficiente anche in questioni matematiche.