Google torna su un aspetto verso il quale ha sempre dichiarato grande attenzione. Secondo i vertici della società di Mountain View, gli utenti dovrebbero essere sempre liberi di gestire liberamente i loro dati, compresi quelli caricati su un social network. Gli utenti debbono essere padroni delle loro informazioni e, di conseguenza, debbono essere messi a loro completa disposizione adeguati strumento per importare ed esportare i dati (la posizione di Google fu esplicitata già oltre due anni fa, con l’iniziativa Data Liberation Front.
Lo stesso Sergey Brin, aveva più volte criticato l’eccessiva “chiusura”, ad esempio, del rivale Facebook (vedere l’articolo Google: Facebook tiene in ostaggio i dati degli utenti).
Oggi Google torna sull’argomento spiegando che gli iscritti a Google+, il social network del colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin, potranno unire più account utente miscelando, ad esempio, i contatti e i gruppi provenienti da un profilo con quelli gestiti in un altro.
L’unione degli account può essere richiesta semplicemente servendosi dello strumento “Google Takeout“, accessibile da questa pagina previo login).
Google ha comunque deciso di imporre alcune limitazioni: il trasferimento dei dati avverrà solamente sette giorni dopo dalla richiesta e lo strumento potrà essere usato solo una volta ogni sei mesi. Non appena si sarà richiesto di unire più account utente, la procedura non potrà essere in alcun modo annullata od arrestata. La migrazione dei dati impiegherà 48 ore per essere portata a conclusione durante le quali non si potranno pubblicare contenuti o gestire le liste dei contatti.