Google Clips, la fotocamera personale dotata di una VPU per l'intelligenza artificiale

La fotocamera di Google, appena presentata, è equipaggiata con un chip Movidius Myriad 2 per abilitare attività di deep learning e rendere Clips in grado di assumere decisioni.
Google Clips, la fotocamera personale dotata di una VPU per l'intelligenza artificiale

Tra i nuovi prodotti che Google ha presentato questa settimana (Google presenta i nuovi Home Mini e Max, Pixelbook e gli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL) c’è anche la nuova fotocamera ultracompatta Clips, di dimensioni pari a 54 × 54 × 36 mm e 42,2 grammi di peso.

Basata su Android 7.0, Google Clips richiede di essere accoppiata con un dispositivo a sua volta basato su Android 7.0 o versioni successive.
La fotocamera dispone di una clip, da qui il suo nome, per fissarla su supporti e superfici non convenzionali.


L’angolo visivo del sensore fotografico è pari a 130° mentre la dimensione del singolo pixel è di 1,55 μm. La fotocamera dispone di autofocus e offre la modalità per la regolazione automatica negli ambienti a bassa luminosità e la “modalità notte”.

La principale novità di Google Clips è la presenza del chip Myriad 2, realizzato da Movidius, azienda di proprietà di Intel (vedere anche Myriad X, il chip Intel-Movidius per l’intelligenza artificiale).
Il chip Myriad è una VPU (virtual processing unit) che abilita la fotocamera allo svolgimento di operazioni di intelligenza artificiale.
Clips, infatti, grazie al deep learning, riconosce che cosa appare nell’immagine, rileva i soggetti inquadrati e prende decisioni in tempo reale.
La fotocamera può scegliere per esempio quali sequenze video conservare e quali no, senza che sia richiesta alcuna interazione da parte degli utenti.

Clips non è in grado di catturare audio ma soltanto foto e brevi sequenze video che possono poi essere trasferite altrove via WiFi Direct. Il prezzo del dispositivo è di 249 dollari.

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