In queste ore Google ha mostrato attivamente il suo impegno per la tutela degli utenti, non solo lanciando il Centro per la Trasparenza, ma confermando una serie di novità importanti per il browser Google Chrome tramite Chromium. Il team della piattaforma su cui si basa anche Microsoft Edge (oltre ad altri browser rivali di Chrome) ha dichiarato che molto presto il protocollo HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure) diventerà predefinito, e a breve giungeranno nuovi avvisi per il download di contenuti potenzialmente dannosi da Internet.
Google Chrome diventa ancora più sicuro
L’attivazione definitiva di HTTPS, in realtà, è già in cantiere dal luglio 2021, quando la Grande G dichiarò di voler espandere l’adozione dello standard HTTPS-First, spostando automaticamente la ricerca dei siti da parte del browser da http:// a https://, anche sui link che esplicitamente dichiarano di essere http://. Dunque, nel caso specifico di Google Chrome, quando verranno rilevati continui fallimenti nel passaggio da un URL a un altro (magari per HTTP 404 o certificati non validi), l’app reindirizzerà l’utente verso la soluzione http://. Questa modifica è già in fase di sperimentazione su Chrome 115 e arriverà tra non molto tempo.
Al contempo, un’altra estensione di questa misura di sicurezza prevede l’invio di avvisi agli utenti quando stanno per scaricare file rischiosi tramite connessioni non sicure. Ciò non riguarderà, quindi, file tipicamente sicuri come immagini, brani musicali o video, bensì pacchetti RAR, ZIP o file EXE, ad esempio. Lo scopo di questo avvertimento, ovviamente, è quello di informare le persone del rischio che stanno correndo.
Questi alert appariranno più spesso nel caso in cui la modalità HTTPS-First non sia attiva, anche per i documenti in precedenza definiti “tipicamente sicuri”.