Spesso le persone quando usano il loro browser Internet preferito a bordo del loro dispositivo, che sia un computer o uno smartphone, non tengono conto di quanto le prestazioni possano diminuire.
Quando le schede iniziano ad occupare risorse, si può avere un effetto negativo sulle prestazioni del browser stesso e Chrome ne è il chiaro esempio. Per fortuna, secondo quanto riportato, individuare le schede più “energivore” potrebbe presto diventare molto più semplice del solito. Nella nuova build di Chrome Canary, il browser ora mostra degli avvisi quando alcune schede cominciano ad utilizzare più risorse di sistema.
Google Chrome segnalerà agli utenti le schede che stanno occupando più risorse di sistema
Quando Chrome rileverà dunque dei problemi di prestazioni, verrà visualizzata una finestra più piccola con un elenco delle schede imputate. Inoltre, l’utente visualizzerà anche un pulsante “Correggi” da poter utilizzare per disabilitare le schede più ingombranti, così da liberare risorse.
Sebbene questa sia una funzionalità piuttosto utile, la notifica comparirà solo quando verrà superata una determinata soglia di utilizzo della CPU. Anche se questo avviso dovrebbe attivarsi in autonomia, Google ha fornito un metodo alternativo per forzarlo manualmente. Ciò garantisce che anche se non dovesse arrivare alcuna segnalazione, l’utente potrà ugualmente liberare risorse chiudendo le schede di Chrome più pesanti.
Per utilizzare questa funzione, bisogna prima attivarla con un flag dedicato. Questo può essere fatto digitando “chrome://flags” in modo da accedere alle funzionalità sperimentali. Da lì, servirà abilitare #performance-intervention-ui e #performance-intervention-demo-mode. Dopo aver abilitato queste impostazioni, occorrerà un riavvio del browser.
Nel caso in cui il sistema dovesse poi segnalare un utilizzo eccessivo delle risorse da parte del browser, servirà solo selezionare “Correggi ora” o “Ignora” per risolvere il problema o lasciare che le schede rimangano così come sono. Abilitare questa funzione consente essenzialmente di assumere il controllo delle prestazioni del proprio browser e garantisce che le schede che consumano risorse non rallentino l’esperienza di navigazione.