Già oggi l’assistente digitale di Google è in grado di attingere ai contenuti gestiti dalle varie applicazioni dell’azienda di Mountain View offrendo agli utenti la possibilità di recuperare le informazioni salvate e aggiungerne di nuove usando i comandi vocali.
Nell’articolo Assistente Google migliora ancora e risponde ai comandi vocali in italiano abbiamo presentato le potenzialità di Google Assistant e le principali modalità di interazione.
Esaminando il codice di una delle ultime versioni di Google Assistant, 9to5Google ha scoperto molteplici riferimenti alla nuova funzionalità Memory della quale si parla già da qualche tempo.
Sebbene Memory non sia stato ancora ufficialmente presentato, tra le “pieghe” del file APK del suo assistente digitale Google descrive il nuovo strumento come un meccanismo semplice da usare per salvare in un unico posto tutte le cose da tenere a mente.
Memory consente di memorizzare qualunque informazione visualizzata sullo schermo (compresi i link verso la fonte, quando disponibili), conservare note scritte a mano, foto di oggetti, documenti, immagini, poster nonché tenere traccia delle proprie idee, riflessioni, obiettivi.
Memory può salvare articoli, libri, contatti, eventi, voli, hotel, immagini, film, musica, note, foto, luoghi, playlist, prodotti, ricette, promemoria, ristoranti, screenshot, spedizioni, spettacoli TV, video e siti web.
Tutte le informazioni possono essere salvate usando un comando vocale di Google Assistant o una scorciatoia creata sulla schermata Home. Grazie a strumenti per la ricerca veloce e l’organizzazione delle informazioni sarà successivamente possibile trovare i contenuti d’interesse in modo molto semplice.
Tenendo premuto il tasto Home (fisico o virtuale “on screen”) la nuova icona Memory comparirà a destra, accanto a quelle già previste in Google Assistant.
Memory mostrerà tutti i contenuti organizzati in ordine cronologico inverso; le cose da ricordare meno recenti e quelle previste per la giornata odierna sotto forma di schede. Alcune schede speciali verranno automaticamente attivate dopo l’aggiunta di documenti, fogli elettronici, presentazioni, file di Drive, Jamboard e così via fornendo anche un’anteprima di ciascun contenuto.
Non ci sono ancora conferme ufficiali circa la presunta data di lancio di Google Memory.