Google al lavoro sull'app Passa ad Android, per aiutare gli utenti a migrare da iOS

Sia Apple che Google hanno sempre cercato nuovi modi per attirare gli utenti da Android a iOS e viceversa.

Nonostante le critiche di molti utenti che hanno rilevato non poche difficoltà nell’utilizzo dell’applicazione, Apple ha rilasciato e pubblicato sul Google Play Store la sua Passa a iOS.
Si tratta di un “assistente” che dovrebbe aiutare i possessori di dispositivi Android a migrare i loro dati sul nuovo iPhone.

Anche Google si sta attrezzando per rilasciare una sua app Passa ad Android che si pone come obiettivo quello di facilitare l’abbandono di qualunque dispositivo iOS permettendo l’immediato trasferimento dei dati da uno smartphone all’altro.

Ricordiamo la guida firmata addirittura da Eric Schmidt, CEO di Google tra il 2001 e il 2015, che riportava i passi più semplici per passare da iOS ad Android. Che lo stesso CEO dell’azienda abbia pubblicato un simile testo è stato a dir poco sorprendente.

A breve dovrebbe quindi arrivare la risposta di Google all’app Passa a iOS: l’applicazione sviluppata dai tecnici di Mountain View per agevolare il passaggio ad Android.
Le nuova funzione verrebbe al momento integrata nello strumento di ripristino dei dati di Android che oggi permette la migrazione tra due dispositivi che eseguono il sistema operativo di Google (si chiama Configura dispositivo).

Un aspetto interessante è che il passaggio da iOS ad Android usando l’app di Google (la versione per iOS dovrà essere contemporaneamente installata sull’iPhone) non poggerà sull’utilizzo di un cavo o su un PC: sarà sufficiente stabilire una connessione WiFi tra i due dispositivi e autorizzare il trasferimento dei dati.

Sarà curioso verificare come Passa ad Android sarà in grado di “aggirare” certe limitazioni di sicurezza di iOS per accedere ad alcuni dei dati da passare sul telefono basato sul sistema operativo Google. Mentre Google non ha sollevato eccezioni rispetto alla pubblicazione di Passa a iOS sul Play Store, la rigida politica di Apple fa sollevare non pochi dubbi.