È in arrivo un Pixel Watch, per il momento conosciuto con il nome in codice Rohan. Si tratta del primo smartwatch realizzato in-house da Google nonostante già dal 2014 l’azienda proponga una piattaforma Android destinata a questo tipo di dispositivi.
Secondo fonti vicine all’azienda di Mountain View Rohan sarebbe sviluppato direttamente dalla divisione Google che si occupa dell’hardware Pixel senza far ricorso agli ingegneri di Fitbit, produttore di dispositivi indossabili che la società fondata da Larry Page e Sergey Brin ha acquistato per 2,1 miliardi di dollari all’inizio di quest’anno.
Il primo Pixel Watch (il nome non è quello definitivo) andrebbe a competere direttamente con Apple Watch.
L’orologio avrà tutte le caratteristiche di base per il monitoraggio dell’attività sportiva, un contapassi integrato e un meccanismo di monitoraggio della frequenza cardiaca. Quando il dispositivo verrà presentato Google dovrebbe svelare anche l’integrazione dei prodotti Fitbit nel suo sistema Wear OS.
Wear OS 3 è la piattaforma con cui Google sta provando a “reinventare” il suo sistema operativo a supporto degli smartwatch. A differenza delle versioni precedenti di Wear OS o Android Wear, Wear OS 3 è stato sviluppato contando sulla collaborazione con Samsung e fondendo la piattaforma Tizen in quella di Google. Finora Wear OS 3 è stato lanciato solo sul Galaxy Watch 4 di Samsung, dispositivo che esegue una versione pesantemente personalizzata del nuovo sistema operativo. In questo caso la maggior parte dei servizi e delle applicazioni di Google sono stati sostituiti con quelli di casa Samsung.
Nel 2017 prodotti come LG Watch Sport e Watch Style avrebbero potuto essere commercializzati con il marchio Pixel ma secondo voci di corridoio i manager di Google avrebbero preferito evitare perché non sembravano dispositivi appartenenti a quella famiglia. E al momento del lancio sul mercato non convinsero.