Google aggiorna i suoi dispositivi Nest: le principali novità

Google riprogetta la gamma di dispositivi smart Nest per la casa e per l'ufficio. Un design unificato e TPU integrata che permette di ottimizzare le elaborazioni basate sull'intelligenza artificiale per il riconoscimento di persone, animali, veicoli e oggetti.
Google aggiorna i suoi dispositivi Nest: le principali novità

Google ha annunciato una nuova linea di dispositivi Nest che presentano un design unificato e prezzi inferiori rispetto ai modelli che vanno a sostituire.

I tecnici dell’azienda di Mountain View hanno anche lavorato sull’aggiunta di inedite funzionalità basate sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning.
I nuovi modelli possono ad esempio rilevare persone, animali, veicoli, oggetti (come i pacchi lasciati dal corriere dinanzi alla porta di casa o dell’ufficio) e fornire avvisi specifici senza la necessità di elaborazione sul cloud (non ci sono quindi costi di abbonamento).
Soltanto la funzione Familiar Faces che utilizza il riconoscimento facciale basato sul cloud richiede ancora un piano a pagamento.

L’idea alla base è quella di ridurre il rumore le notifiche, lamentela comune per chi utilizza telecamere di sicurezza domestica e citofoni smart.

Secondo Google dice la Tensor Processing Unit (TPU) integrata nei nuovi dispositivi Nest permette di utilizzare il doppio dei pixel e un frame rate raddoppiato rispetto alla precedente generazione di Net Cam tanto che il rilevamento degli eventi realmente importanti e l’invio dei relativi avvisi sono molto più precisi e affidabili.

Le nuove telecamere Nest permettono anche di memorizzare 3 ore di cronologia degli eventi senza alcun abbonamento e dispongono di una memoria interna che può conservare un’ora di registrazioni degli eventi (circa una settimana di attività) utile nel caso in cui la connessione WiFi diventasse temporaneamente indisponibile.

Sia il nuovo citofono Nest che le Nest Cam di ultima generazione possono essere utilizzati in configurazione cablata oppure con alimentazione a batteria per la massima versatilità.
C’è anche una gamma di accessori disponibili per il montaggio a parete o sul tavolo oppure per fissare le telecamere all’interno o all’esterno di un edificio.

Al momento niente 4K perché secondo Google i costi di gestione di flussi video acquisiti con una tale risoluzione superano i benefici. L’azienda ritiene che una migliore elaborazione HDR e notifiche più intelligenti siano più utili di un semplice aumento della risoluzione.

La nuova Google Nest Cam può essere utilizzata all’interno o all’esterno e ha un design che le permette di resistere alle intemperie e alle temperature estreme.
Il pezzo forte è la versione da 180 dollari che consta di una batteria interna che l’azienda sostiene duri fino a tre mesi con un uso tipico. Può anche essere collegata all’alimentazione usando il cavo di opzionale o un pannello solare. La base magnetica della Nest Cam la rende facile da montare in molte situazioni.

La telecamera registra video 1080p 16:9 fino a 30fps e ha un campo visivo di 130 gradi. È possibile ingrandire digitalmente fino a 6x con l’app Google Home.

Google ha presentato anche una Nest Cam dotata di proiettore luminoso da 2400 lumen. Richiede un’alimentazione permanente ed è certificata IP65. A differenza dei proiettori standard, che vengono attivati da qualsiasi tipo di movimento, la Nest Cam può utilizzare gli stessi algoritmi di intelligenza artificiale disponibili nel caso delle altre telecamere per attivare l’accensione delle luci solo quando venissero rilevati specifici movimenti. Costerà circa 280 dollari.

La più semplice e meno costosa telecamera smart della nuova linea di prodotti si chiama Nest Cam Indoor (100 dollari).
Si tratta di una telecamera molto più piccola della Nest Cam standard, il modello indoor manca della batteria e della tenuta stagna ma mantiene le stesse specifiche della telecamera da interno-esterno e uguali caratteristiche basate sull’intelligenza artificiale.

La Nest Cam Indoor sarà disponibile in quattro colori (bianco, rosa, beige o verde) per abbinarla all’arredamento. C’è anche una base di legno opzionale con la possibilità di installare il dispositivo su una parete o posizionarla sul tavolo.

Il campanello e citofono smart Nest Doorbell da 180 dollari è il primo dispositivo di questo tipo progettato e commercializzato dall’azienda di Mountain View capace di funzionare sia a batteria che con l’alimentazione via cavo.
Secondo Google la durata tipica della batteria è di circa due mesi e mezzo prima di dover essere nuovamente ricaricata.

Il Nest Doorbell ha un rapporto di aspetto pari a 3:4: simile al vecchio Nest Hello dovrebbe permettere di vedere chi si trova dinanzi alla porta di casa o dell’ufficio dalla testa ai piedi.
Il campo visivo verticale raggiunge i 145 gradi anche se non è chiaro quanto sia ampio il campo visivo in orizzontale. In fase di montaggio è possibile orientare il dispositivo in modo da regolare al meglio l’angolo visivo.
Nest Doorbell può registrare video a 960 x 1280 pixel fino a 30 fotogrammi al secondo e ha sia la visione notturna che le capacità HDR.

Come Nest Cam, Nest Doorbell include fino a tre ore di cronologia video degli eventi ma è possibile sottoscrivere un piano a pagamento per una conservazione più lunga.

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