Google sventola il guanto di sfida ai principali concorrenti “cloud”. La società fondata da Larry Page e Sergey Brin ha infatti appena annunciato la riduzione dei profili Google Drive a pagamento: d’ora in avanti, acquistare 100 GB di spazio sulla nuvola costerà appena 1,99 dollari al mese pari a meno di 24 dollari annui (salvo ulteriori sconti), molto meno di quei 99 dollari che – per lo stesso quantitativo di spazio – richiede ad esempio Dropbox.
Ciò che probabilmente impressiona maggiormente, nel caso di Google Drive, è che adesso è possibile richiedere per sé 1 Terabyte di spazio sulla nuvola a fronte di un canone mensile pari a 9,99 dollari (lo stesso piano fino a ieri costava ben 49,99 dollari/mese).
Per verificare lo spazio disponibile “sulla nuvola” con il proprio account personale Google, suggeriamo di fare riferimento a questa pagina. Allo stesso indirizzo si troveranno anche i numeri prezzi dei profili a pagamento.
Per tutti gli utenti di Google “non paganti”, il quantitativo massimo di informazioni che è possibile stivare sui server della società di Mountain View è complessivamente pari a 15 GB.
A volte, comunque, Google offre delle promozioni agli utenti che acquistano prodotti dell’azienda o che si servono di particolari applicazioni. Di recente, ad esempio, Google ha permesso di beneficiare di 10 GB di spazio gratuiti, in aggiunta ai 15 “standard”, per tutti coloro che avessero scaricato l’app QuickOffice (Google QuickOffice gratis per tutti, con 10 GB aggiuntivi) oppure di 50 GB con l’acquisto del Moto X.
Ricordiamo che da qualche tempo Google ha “unificato” lo spazio offerto sui suoi server per l’utilizzo dei vari servizi. In altre parole, non c’è più un quantitativo di spazio per Gmail, uno per Picasa, uno per Drive e così via ma tutti i servizi poggiano su un unico “contenitore virtuale” con una capienza minima di 15 GB che è offerto gratuitamente ad ogni singolo utente (Google unifica tutti i servizi: 15 GB di spazio per tutti).