Google si appresta ad abbandonare il marchio “Nexus”. Nel corso del tempo, la società di Mountain View ha presentato diversi dispositivi mobili utilizzando il brand “Nexus”: Nexus One, Nexus S, Galaxy Nexus, Nexus 4 e Nexus 5.
Si tratta di prodotti che, dalla loro, avevano il vantaggio di proporre una versione “standard” del sistema operativo Android, esente da tutte quelle “personalizzazioni” che sono soliti applicare produttori ed operatori telefonici.
Inoltre, grazie al fatto di essere oggetti progettati da Google, i dispositivi Nexus erano (e sono tutt’oggi) i primi in assoluto a ricevere gli aggiornamenti per Android (cosa non comune anche fra le aziende dai nomi più altisonanti).
Ciononostante, i device Nexus non sono mai riusciti a conquistare davvero il mercato. I motivi sono molteplici e vengono solitamente ricondotti alle scelte di Google che ha preferito concentrare tutte le attività di promozione e vendita sull’online, diversamente invece dai principali concorrenti.
L’azienda di Mountain View, quindi, si appresta a lanciare sul mercato l’ultimo dispositivo della gamma Nexus (forse realizzato da LG) per poi, probabilmente da inizio 2015, rivedere completamente il business legato ai suoi dispositivi mobili.
La nuova linea di smartphone e tablet firmati Google, dovrebbe chiamarsi Android Silver: la società fondata da Larry Page e Sergey Brin potrebbe focalizzare le sue attività sulla realizzazione di dispositivi di fascia alta, con un maggior controllo tecnico ed operazioni di promozione pubblicitaria decisamente più incisive rispetto a quanto visto in passato.
Come già più volte anticipato, Google potrebbe poi spingere l’acceleratore sull’apertura di negozio – o quanto meno di piccoli spazi – per la illustrare al pubblico il funzionamento dei suoi prodotti e per la vendita degli stessi.