Google focalizzerà i suoi piani di sviluppo su HTML5 accantonando progressivamente “Google Gears“. Gears è stato introdotto nel 2007 come plug-in aggiuntivo per i browser web. Esso consente di far girare applicazioni web, indipendentemente dal fatto che il personal computer sia o meno connesso alla rete Internet. Obiettivo di Google Gears è quello di aggiungere funzionalità offline alle applicazioni web attraverso un approccio standardizzato. Per archiviare localmente i dati (sincronizzandoli online alla disponibilità della connessione Internet), Gears impiega il motore database “SQLite“.
Da metà 2007, tuttavia, molte delle funzionalità integrate in Gears sono state direttamente implementate nelle specifiche HTML5, già supportate da diversi browser quali Mozilla Firefox, Apple Safari e Google Chrome. Sebbene Google Gears abbia svolto un ruolo pionieristico per quanto concerne l’idea di utilizzare cache e database offline, l’estensione si trova ad agire oggi con modalità non-standard.
Per questi motivi Google ha deciso di mettere da parte, a poco a poco, il progetto Gears: lo sviluppo del plug-in cesserà sebbene continuerà ad essere fornito il supporto così da assicurare il corretto funzionamento operativo dei siti web che fanno uso di Gears.
Dopo dieci anni, HTML5 è destinato ad essere il primo vero aggiornamento di HTML (in particolare delle specifiche HTML 4.01, oggi ampiamente utilizzate). Il World Wide Web Consortium (W3C), associazione fondata nel 1994 da Tim Berners Lee che si occupa di migliorare gli esistenti protocolli e linguaggi per il World Wide Web oltre a svilupparne le potenzialità, sta infatti lavorando sulle bozze di HTML5. Le nuove specifiche del linguaggio, integrano numerose modifiche volte alla corretta gestione di elementi 2D, di oggetti multimediali, di dati memorizzati “lato client”. Una lista completa degli interventi introdotti, è consultabile facendo riferimento a questa pagina.
“La tecnologia AJAX e le innovazioni che da essa hanno visto la luce richiedono nuovi standard, per facilitare gli sviluppatori nella creazione di applicazioni in grado di operare sia in ambiente desktop che mobile”, ha dichiarato l'”HTML Working Group”, parte del W3C. “HTML 5 migliorerà l’interoperabilità e ridurrà i costi del software fornendo regole precise che riguardano non solo la corretta gestione dei documenti HTML ma anche la correzione degli errori”.
Tra i membri dell’HTML Working Group del W3C vi sono Google, IBM, Microsoft, Mozilla e Nokia.
La decisione di abbandonare Gears conferma il grande interesse del colosso di Mountain View nei confronti di HTML5. Lo stesso Ian Hickson (Google) è uno dei curatori delle nuove specifiche.