Google a lavoro su un nuovo sistema IA per il controllo delle app Android

Il nuovo sistema IA per il controllo delle app di Google è ormai quasi pronto: ecco quali sono i modelli di smartphone interessati.
Google a lavoro su un nuovo sistema IA per il controllo delle app Android

Android ha raggiunto numeri giganteschi, difficili anche solo da concepire.

Si parla di 3 miliardi di utenti, con Google Play Protect che analizza qualcosa come 200 miliardi di app ogni singolo giorno. Con questi numeri, è facile capire come mai, di tanto in tanto, qualche malware riesca comunque a infiltrarsi nell’ecosistema, andando a causare enormi danni all’utenza.

Come preannunciato lo scorso mese di maggio, Google ha intenzione di introdurre a breve una nuova funzione avanzata di sicurezza su Android 15. Nello specifico, si parla di un sistema di rilevamento in tempo reale, attivo su Google Play, che sarà in grado di sfruttare l’Intelligenza Artificiale per monitorare le richieste di autorizzazione delle app.

Questo nuovo tipo di approccio mira a identificare comportamenti anomali delle app e, in caso di gestione sospetta delle autorizzazioni, l’invio automatico del singolo software agli sviluppatori di Google.

Sistema IA per il controllo delle app: ecco su quali dispositivi sarà disponibile e quando

Come sottolineato dalla compagnia di Mountain View, tutti i test e le analisi sono improntate verso il rispetto totale della privacy degli utenti. I controlli avvengono attraverso il Private Computer Core di Google, piattaforma che permette all’azienda di evitare la raccolta dati personali relativi al singolo dispositivo.

Il servizio funziona basandosi sulla tecnologia cloud e utilizza la crittografia per rendere il tutto molto più sicuro. Ma quando sarà disponibile tutto ciò? A quanto pare entro la fine dell’anno.

Il nuovo rilevamento di minacce tramite IA sembra destinato alla disponibilità, per la fine del 2024, su dispositivi come:

e tanti altri brandi importanti del settore.

Play Store, nel corso dei mesi passati, è stato più volte preso di mira da malware e altri agenti malevoli. Basti pensare al recente caso Necro Trojan, con milioni di smartphone Android infettati nelle scorse settimane.

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