Quando si parla di connettività a banda larga LTE si pensa sempre alle offerte 4G dei principali operatori di telefonia mobile italiani.
In Italia, infatti, Telecom, Vodafone, Wind e 3 si sono aggiudicate le bande di frequenza sugli 800, 1800 e 2600 MHz (ne abbiamo parlato anche nell’articolo LTE in Italia: copertura, frequenze e velocità).
Altri provider, però, si sono assicurati le licenze per l’utilizzo di altri spettri di frequenza. È il delle frequenze sui 3,5 GHz che inizialmente sono state utilizzate da molte aziende attive nel settore delle telecomunicazioni per l’erogazione di servizi in tecnologia WiMax ma che più di recente sono state utilizzate per fornire connettività a banda larga LTE.
Linkem ed Aria (recentemente fusasi con Tiscali: ) sono tra i provider che intendono promuovere l’erogazione di connettività a banda larga, in modalità wireless, utilizzando la tecnologia LTE sui 3,5 GHz.
GO internet si allea con Huawei e presenta il primo smartphone in grado di connettersi alla sua rete LTE
L’umbra GO internet, società che già dal 2011 opera nel mercato delle telecomunicazioni e dei servizi Internet a banda larga in modalità wireless (WiMax e LTE), ha appena annunciato un importante accordo con Huawei.
GO internet, infatti, copre attualmente Emilia Romagna e Marche con la sua rete WiMax/LTE.
I clienti che fino ad oggi desideravano accedere alla rete LTE sui 3,5 GHz di GO internet dovevano utilizzare GO Box, un dispositivo che s’incarica di effettuare la connessione LTE e che permette il collegamento dei vari client via WiFi.
Huawei ha invece presentato uno smartphone di tipo rugged (studiato per essere resistente agli urti, all’acqua, alla polvere) che, per la prima volta, è capace di connettersi direttamente alla rete alla rete LTE a 3,5 GHz di GO Internet.
GO Internet molto probabilmente parteciperà alla procedura di assegnazione delle frequenze in banda 3,6-3,8 GHz che il Ministero dello Sviluppo Economico promuoverà nel giro di qualche mese.