GNU Linux-Libre 6.14: arriva nuova versione basata su Linux 6.14

GNU Linux-Libre 6.14 è rivolto a coloro che desiderano costruire un computer libero al 100% che non includa alcun codice proprietario.

Nelle scorse ore, il progetto GNU Linux-libre ha annunciato il rilascio e la disponibilità generale del kernel GNU Linux-libre 6.14. Questo kernel è dedicato soprattutto agli utenti che desiderano avere piena libertà per i loro computer GNU/Linux, ma anche per gli amanti del software libero. Com’è possibile intuire, il nuovo update è basato sulla serie Linux 6.14, appena rilasciata. Quest’ultima ha introdotto alcune importanti novità. Ad esempio vi è il supporto per l’uncached buffered I/O e un nuovo driver per la sincronizzazione NT. Non manca poi il nuovo cgroup dmem per la gestione della memoria GPU e altri miglioramenti per la sicurezza.

GNU Linux-libre 6.14: i dettagli del nuovo aggiornamento

Per quanto riguarda il kernel GNU Linux-libre 6.14, questo è stato rilasciato con la rimozione di elementi proprietari (blob) dai nuovi driver aggiunti, tra cui hx9023s, amdxdna e tas2781 spi. Inoltre, ha ripulito i nomi dei blob nei file dts e ha adattato il processo di rimozione dei componenti non liberi per i driver Intel AVS, AMDGPU, r8169, mt7996 e iwlwifi. A parte ciò, il nuovo kernel GNU Linux-libre abbandona la pulizia del driver wl128x, che è stato rimosso a monte. Inoltre, come già avvenuto nelle altre versioni, anche in questo caso è stato rilasciata una nuova immagine dedicata. Questa ritrae l’ormai iconico pinguino azzurro, in stile “Ghostbusters”.

Come già accennato, il kernel GNU Linux-libre è rivolto agli amanti del software libero e ai puristi di Linux che vogliono costruire un computer GNU/Linux libero al 100% senza alcun driver o codice proprietario. Gli utenti possono già scaricare i tarball compressi del kernel GNU Linux-libre 6.14 dal sito web ufficiale. Inoltre, i pacchetti binari pronti all’uso per distribuzioni basate su Debian (DEB) e Red Hat (RPM) sono disponibili per il download dai siti web del progetto Freesh e RPM Freedom. Il kernel GNU Linux-libre può essere installato su qualsiasi distribuzione GNU/Linux insieme o in sostituzione del kernel standard. Per maggiori dettagli sulle modifiche incluse in questa versione gli utenti possono consultare l’annuncio ufficiale, pubblicato sulla pagina del progetto.

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