GNOME Project ha appena rilasciato GNOME 46.7 come settimo aggiornamento di manutenzione della serie di ambienti desktop GNOME 46 “Kathmandu“. L’update introduce varie correzioni di bug, traduzioni aggiornate e altre modifiche. Inoltre, migliora l’accessibilità dell’interruttore della retroilluminazione della tastiera in Impostazioni rapide, Inoltre, ora viene impostata di default come GPU primaria quella con i pannelli integrati collegati e il thread per il Kernel Mode Setting (KMS) utilizza di default una priorità elevata anziché quella in tempo reale. Questa versione garantisce anche che gli eventi dei frame vengano inviati per le superfici del cursore. Aggiunge poi il supporto al formato BGRX8888 sui sistemi Big Endian e risolve artefatti grafici nei pulsanti parzialmente arrotondati in GNOME Shell. Corregge i problemi di drag-and-drop con touchscreen su Wayland, risolve i glitch del cursore durante l’uso di monitor virtuali e il problema del cursore che si aggiorna immediatamente dopo il trascinamento di una finestra.
GNOME 46.7: le altre novità della release
Anche GNOME Initial Setup è stato aggiornato alla versione 46.7 con miglioramenti alla pagina del fuso orario. In modo questo modo non elencherà più voci duplicate per alcune città. L’update migliora anche il supporto GTK 4.17 che impedisce un crash all’avvio. In GNOME 46.7 è incluso anche GNOME Online Accounts 3.50.7 con una correzione per un deadlock con attività annullate, libsoup 3.4.5 con correzioni a possibili problemi di dereferenziazione NULL, overflow e asserzione, così come gnome-user-docs 46.7 con traduzioni aggiornate. Per saperne di più è possibile consultare il changelog completo sulla pagina dell’annuncio.
Gli utenti che stanno ancora utilizzando la serie di ambienti desktop GNOME 46 dovranno assicurarsi di aggiornare le proprie installazioni alla versione 46.7. Tuttavia, è altamente consigliato eseguire l’aggiornamento alla serie di ambienti desktop GNOME 47, più precisamente all’ultima versione di GNOME 47.2. La serie 46 sarà supportata con altri tre aggiornamenti di manutenzione fino a marzo 2025, quando raggiungerà la fine del suo ciclo di vita (EOL). Successivamente verrà rilasciata GNOME 48, la versione più recente e migliore.