Facendo una breve stima soprattutto negli Stati Uniti, la popolazione sembra essere divisa più o meno a metà per quanto riguarda i sistemi operativi mobili. Da una parte ecco tutti gli utenti che hanno un iPhone tra le mani, mentre dall’altra parte della barricata ci sono gli Android lovers.
Tale discorso riguarda chiaramente l’utilizzo, non le vendite. Alcune statistiche raccolte dal Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) avrebbero messo in chiaro che gli smartphone Android vendono di più degli iPhone ogni anno, con un ampio margine soprattutto negli Stati Uniti. Come già detto, la divisione sembra al 50% tra iPhone ed Android negli Stati Uniti, ma le persone acquistano ogni anno più smartphone legati al sistema operativo di Google.
Questo suggerisce che gli utenti Android cambiano i loro smartphone molto più frequentemente rispetto agli utenti che hanno un dispositivo made in Cupertino.
Le statistiche vedono gli utenti in possesso di un dispositivo Apple inclini a tenere il loro telefono per più di un anno. La percentuale è del 90%. Coloro che invece tengono il loro iPhone per un anno o meno prima di cambiarlo, equivalgono dunque al 10%. Passando ad Android, questa percentuale sale al 23%, quindi più del doppio. La domanda quindi è la seguente: perché gli utenti cambiano più frequentemente il loro smartphone con a bordo il robottino verde?
Gli utenti cambiano il loro smartphone Android più frequentemente rispetto a chi ha un iPhone, ecco perché
Una motivazione plausibile per questa situazione in passato sarebbe stata data dagli aggiornamenti. La piattaforma iOS garantisce infatti un update alla versione successiva per oltre 5 anni, mentre gli smartphone Android ricevono circa 2 anni di supporto.
Tutto ciò però non è più rilevante in quanto Samsung, che è il brand più grande ad usare l’OS di Google, supporta i suoi telefoni per circa 4 anni, così come Google lo fa per 7 anni.
I nuovi parametri però vedono anche un’altra motivazione: il costo minore dei dispositivi Android. Questo spinge le persone ad essere più propense al cambio smartphone.
Un’altra motivazione del cambio più frequente riguarda il gran numero di dispositivi che il robottino verde accoglie ogni anno tra le sue fila. Se da un lato infatti è solo Apple ad incrementare una volta l’anno la sua schiera di smartphone con la solita presentazione di settembre, dall’altro ci sono diversi brand che più volte durante i mesi mostrano nuovi terminali. La battaglia quindi sembra andare avanti alla pari, almeno per il momento, seppur con un modus operandi diverso.