Tra le soluzioni che per prime hanno offerto un valido strumento per scrivere codice di programmazione e migliorare la produttività degli sviluppatori c’è sicuramente GitHub Copilot. Basti pensare che uno strumento del genere è arrivato sul mercato addirittura prima di ChatGPT.
A distanza di poco più di un anno, a settembre 2023, il nuovo GitHub Copilot Chat ha sbloccato la possibilità di usare il linguaggio naturale nelle attività di sviluppo software. Di fatto consentendo agli sviluppatori di conversare con il proprio codice in tempo reale, aspetto utilissimo anche per le operazioni di debugging e testing.
Un ambiente di sviluppo nativo: GitHub Copilot Workspace
Il popolare servizio di hosting di progetti software, GitHub, compie adesso un ulteriore passo in avanti. Sotto la guida di Microsoft, che ne detiene la proprietà, gli sviluppatori possono da oggi avvalersi di un ambiente di sviluppo nativo per Copilot, utilizzabile per fare brainstorming, pianificare, creare, testare ed eseguire codice servendosi del linguaggio naturale.
La piattaforma appena presentata si chiama GitHub Copilot Workspace e, come suggerisce il nome, è proprio uno “spazio di lavoro” intelligente che azzera tutti gli ostacoli che si frapponevano tra l’ideazione di un programma e a sua effettiva realizzazione.
Pensate alla sfida con la quale ogni programmatore deve misurarsi ogni volta che comincia a lavorare su un nuovo progetto. GitHub Copilot Workspace tende una mano a ciascuno sviluppatore già in questa fase embrionale: contando sulla “consulenza” dello strumento basato sull’intelligenza artificiale, è possibile ottenere assistenza e ridurre le tempistiche di realizzazione di un software fin dal primissimo istante.
Il piano di sviluppo proposto da Copilot Workspace
Proprio sulla base dei requisiti imposti dallo sviluppatore, ponendosi come obiettivo l’inclusione delle varie funzionalità nel programma oggetto di realizzazione, Copilot Workspace si occupa di definire un piano a partire dalla sua knowledge base. Il sistema offre tutto ciò di cui ha bisogno lo sviluppatore, proponendo un elenco di immediata comprensione, usando il linguaggio naturale.
Tutto ciò che Copilot Workspace propone, dal piano al codice, è completamente modificabile. Lo sviluppatore, insomma, conserva piena autonomia sul percorso che ritiene migliore e sul codice più adatto a risolvere un problema.
L’esecuzione del codice avviene direttamente all’interno di Copilot Workspace: in questo modo è possibile verificare, passo dopo passo, il comportamento dell’applicazione in corso di sviluppo.
Ogni spazio di lavoro può essere inoltre condiviso con gli altri membri del team: i collaboratori possono a loro volta controllare il comportamento del software e applicare eventuali variazioni.
L’obiettivo di GitHub è portare sulla piattaforma 1 miliardo di sviluppatori
All’inizio dello scorso anno, GitHub ha festeggiato i primi 100 milioni di sviluppatori registrati sulla piattaforma. Con Copilot Workspace, l’obiettivo di GitHub è quello di democratizzare la programmazione rendendola accessibile anche a coloro che dispongono di un limitato bagaglio di conoscenze.
L’azienda esplicita meglio questo concetto: “stiamo accelerando verso un futuro prossimo in cui un miliardo di persone su GitHub controlleranno una macchina con la stessa facilità con cui vanno in bicicletta“.
I vertici di GitHub osservano che viviamo in un mondo in cui gli sviluppatori professionisti scarseggiano. Allo stesso tempo, però, molti flussi di lavoro dipendono direttamente da queste preziose figure. L’idea è che con strumenti come Copilot Workspace si possano abbattere barriere e rendere le attività di sviluppo più comprensibili e accessibili, per una platea di utenti molto più vasta.
Fortunatamente, la posizione di GitHub appare ben diversa rispetto a quella recentemente assunta da Jensen Huang, CEO di NVIDIA. Poiché ormai c’è l’intelligenza artificiale, secondo Huang non sarebbe più necessario imparare a programmare.
Come abbiamo più volte sottolineato, l’IA può aiutare e strumenti come Copilot Workspace forniscono un supporto davvero meraviglioso per essere più produttivi. Ma da qui a dire che è possibile evitare di acquisire competenze in fatto di programmazione ce ne passa.
Copilot Workspace riduce buona parte del lavoro ma è necessario essere consapevoli di ciò che si fa
Sviluppatori non ci si improvvisa. E l’intelligenza artificiale aiuta semmai a migliorare il modo di programmare, senza però allontanarsi dall’ottica DevSecOps.
D’altra parte, è GitHub stessa a osservare quanto segue: “riducendo in modo quantificabile il lavoro standard, consentiremo agli sviluppatori professionisti di operare sempre più come progettisti di sistemi“. In altre parole, non è comunque prescindere dallo sviluppare un pensiero computazionale che permetterà, agli sviluppatori professionisti, di beneficiare dell’ausilio della macchina (IA) per realizzare software più sicuri e in tempi ridotti (ad esempio evitando la realizzazione da zero di routine di base).
I responsabili di GitHub sono inoltre certi che uno strumento come Copilot Workspace aiuterà ad arginare anche il problema della stratificazione del software. In tutto il mondo, tanti sviluppatori aggiungono ogni giorno milioni di righe di codice a sistemi che diventano sempre più complessi. Allo stesso tempo, si tende a perdere il controllo sulla manutenzione del codice più vecchio. Copilot Workspace, nelle mire di GitHub, aiuterà a mantenere la barra dritta e a far sì che il codice sia sempre modificabile, migliorabile e ottimizzabile. Anche quando le persone cambiano in azienda.
Per provare in anteprima Copilot Workspace è possibile registrarsi in questa pagina cliccando su Join the waitlist.