/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2025/02/Git.jpg)
Il manutentore di Git, Junio C Hamano, ha annunciato Git 2.49-rc0. Si tratta di una versione di anteprima anticipata per la prossima versione di questo sistema di controllo delle versioni distribuito e ampiamente utilizzato. Git 2.49-rc0 introduce un sottocomando git backfill, gitk aggiornato, aggiornamenti dello script di completamento per zsh, aggiungendo una manopola di compilazione “unsafe-sha1″ all’integrazione del sistema di compilazione Meson. Include poi un’interfaccia di linguaggio Rust che è un wrapper per libgit.a. Infine, introduce miglioramenti dell’integrazione di Zlib in preparazione per poter compilare Git con zlib-ng.
Git 2.49-rc0: le principali novità introdotte
Alcune delle novità più importanti annunciate con Git 2.49-rc0 riguardano miglioramenti nella gestione dei pacchetti, delle clonazioni e dell’integrazione con altri linguaggi. Ora i comandi git pack-objects e il suo wrapper git repack possono utilizzare una funzione alternativa di hashing dei percorsi per migliorare la selezione delle delta-base. Questo consente di creare un packfile con una cronologia più profonda rispetto alla dimensione della finestra impostata. Anche il comando git clone ha ricevuto un aggiornamento significativo: ora può eseguire una clonazione superficiale di un singolo commit, anche se questo non si trova necessariamente all’ultima revisione di un branch.
Per chi lavora con clonazioni “blobless“, ovvero senza i file di contenuto completi, il caricamento dei file mancanti su richiesta può risultare lento. Infatti, ciò avviene un file alla volta. Per risolvere questo problema è stato introdotto git backfill, che permette di scaricare in blocco i file necessari in anticipo, migliorando le prestazioni. Inoltre, proseguendo nel percorso verso Git 3.0, è stato reso possibile disattivare anticipatamente il supporto alle cartelle $GIT_DIR/branches/ e $GIT_DIR/remotes/ per la configurazione dei remoti, in linea con le future modifiche di compatibilità. Infine, è stata aggiunta un’interfaccia di collegamento tra linguaggi (Foreign Language Interface). Questa permette a Rust di interagire con il codice di Git, aprendo nuove possibilità di integrazione e sviluppo.
La nuova versione introduce anche molte correzioni di bug e non solo. Per scoprire ulteriori informazioni sulle numerose nuove funzionalità e correzioni in arrivo per Git 2.49 è possibile consultare il changelog completo della nuova versione.