Mozilla ha rilasciato la prima beta ufficiale di Firefox 4, la prossima “major version” del browser opensource. La società ha completamente rivisto l’interfaccia del programma aggiungendo numerose funzionalità di particolare rilevanza sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali.
La nuova interfaccia utente introduce cambiamenti radicali rispetto al passato: non si erano mai visti prima se non nelle primissime versioni di Firefox. E’ su Windows 7 che l'”inedito” tema grafico di Firefox 4.0 appare più “maturo”: il lavoro, infatti, sta proseguendo per portare le stesse innovazioni anche sulle piattaforme Linux e Mac OS X.
Le schede di navigazione sono state spostate nella parte più alta della finestra e ricordano da vicino l’impostazione di Google Chrome. La scelta stilistica operata dal colosso di Mountain View sembra essere stata riproposta in Firefox anche per ciò che riguarda il menù: il tradizionale menù è stato infatti rimosso e sostituito con un elemento arancione, a tendina, che spicca nell’angolo in alto a destra del browser.
La barra del titolo e le schede inattive sono state rese semi-trasparenti cercando però di non pagare lo scotto in termini di chiarezza ed usabilità.
Va detto che alcune finestre quali la schermata dei download e la funzionalità per la navigazione anonima non sono più rapidamente richiamabili (è possibile che nella versione finale di Firefox 4.0 possano tuttavia essere apportate delle modifiche in tal senso). Il menù tradizionale è comunque richiamabile premendo il tasto ALT.
Per accedere ai segnalibri è possibile utilizzare il pulsante inserito nella barra degli strumenti ed abilitando la barra dei segnalibri tale pulsante scomparirà automaticamente.
Si notano ancora dei comportamenti imperfetti per quanto riguarda la nuova interfaccia tuttavia, installando la beta di Firefox 4 su un sistema utilizzato per scopi non produttivi, è facile accorgersi del lavoro che è stato svolto.
Mozilla ha rimpiazzato il vecchio strumento per la gestione dei componenti aggiuntivi con una scheda “ad hoc”: l’idea è quella di semplificare il più possibile l’interazione con gli add-on che permettono di ampliare le funzionalità del browser.
Firefox 4 conferma la storica aderenza agli standard che contraddistingue il browser di Mozilla: nella più recente versione del prodotto è stato infatti aggiunto il supporto per il formato WebM promosso da Google (ved. questi articoli) accanto ad Ogg Theora ed alle specifiche HTML 5. Tra le altre novità più importanti, il supporto per WebGL, uno standard aperto che permette l’esposizione di contenuti 3D nelle pagine web.
Molte funzionalità non hanno “trovato posto” nella beta di Firefox 4 ma certamente saranno portate al debutto con il rilascio della release finale del programma. Tra queste ricordiamo “JetPack” un meccanismo leggero per la gestione delle estensioni che si basa su HTML e JavaScript: inizialmente concepito come add-on, JetPack raggiungerà probabilmente la maturità indipendentemente rispetto a Firefox.
Con le peculiarità che saranno introdotte in Firefox 4, Mozilla mira ad alimentare quel trend di crescita che nell’ultimo bimestre sembra aver subìto una battuta d’arresto in favore di browser quali Google Chrome ed Apple Safari.
Coloro che volessero testare la beta di Firefox, possono prelevarla facendo riferimento a questa pagina.
Mozilla dovrebbe rilasciare Firefox 3.6.7 il prossimo 20 luglio insieme con Thunderbird 3.1.1. La prima “release candidate” di Firefox 4.0 dovrebbe essere distribuita, invece, ad ottobre.