Tutti pazzi per i social network. Secondo Paul Allen, fondatore di Microsoft – insieme con Bill Gates -, Google+ avrebbe già raccolto 4,5 milioni di utenti registrati. Se fosse confermato da Mountain View, il dato statistico sarebbe davvero rilevante considerando che il social network di Google è stato lanciato solo il 28 giugno scorso, reso accessibile esclusivamente su invito e che ha subìto un blocco delle registrazioni a pochi giorni dal “varo”.
Ma cosa differenzia Google+ rispetto a Facebook e viceversa? In primis, Google+ introduce la funzionalità “Cerchie” (ved. questa pagina) che permette di instaurare un dialogo con un ristretto numero di utenti. L’interazione con tale possibilità è facilitata utilizzando le nuove specifiche di HTML5 per il “drag&drop“. Facebook, invece, nonostante la presenza di liste e gruppi, resta ancorato ad un’impostazione più tradizionale che non incoraggia la creazione di insiemi ristretti di utenti registrati.
Gli “hangouts” o “videoritrovi” di Google+ consentono di “chattare”, anche in modalità video simultanea, tra più persone (sino a dieci). Colui “prende la parola” viene automaticamente evidenziato nella finestra del servizio ed il supporto viene garantito su tutte le piattaforme (Windows, Linux e Mac OS X). Facebook, pur avendo recentemente aggiunto la videochat, non sembra consentire conversazioni di gruppo e gli utenti Linux appaiono al momento esclusi da questa funzionalità.
Google+ integra un pulsante che permette di condividere immediatamente la propria posizione sul globo terrestre con gli altri contatti. Facebook, invece, non offre un meccanismo per “mettere a fattor comune” tale dato dalla bacheca del profilo ed il sistema è per il momento limitato solo ad alcune nazioni.
Al momento, però, rispetto a Facebook, Google+ non consente di creare pagine aziendali, non integra alcun tipo di videogioco e non consente di porre domande ai propri contatti (ved. questa pagina).