Stando a quanto dichiarato, l’assistente AI avanzato di Google, Gemini, potrebbe presto arrivare su Android Auto. Lo scopo è quello di portare le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale direttamente all’interno dell’abitacolo dei veicoli che supportano la versione del celebre sistema operativo per auto.
Mentre Google Assistant è stato fino ad oggi un compagno di viaggio molto utile per gli automobilisti, Gemini consentirebbe di fare un ulteriore passo avanti. Questa nuova rivelazione deriva da un’analisi dell’APK, mediante la quale sono stati scoperti indizi nascosti nel codice dell’app Android Auto. Questi infatti suggeriscono proprio l’integrazione di Gemini come pronta all’arrivo.
Google lancerà Gemini anche per Android Auto pensionando il caro vecchio Assistant
Uno degli indizi più importanti che ha portato a capire che Gemini sta per arrivare a bordo di Android Auto, è la comparsa dell’icona “sparkle” all’interno del codice dell’app. Questa icona è un segnale visivo associato alle funzionalità AI. Google la usa specificamente per Gemini. La sua inclusione in Android Auto indica fortemente che è in lavorazione una l’integrazione dell’AI del colosso di Mountain View.
Un’ulteriore analisi del codice rivela riferimenti a “kitt“, ovvero quello che sembra essere il nome in codice interno per l’integrazione di Gemini in Android Auto. Chi ha familiarità con la celebre serie TV degli anni ’80 “Supercar” riconoscerà immediatamente il riferimento. Ci sono stringhe di codice correlate a “kitt” che indicano la possibilità di capacità di intelligenza artificiale conversazionale, tra cui una riga che recita proprio “Avvia conversazione”.
Un’altra scoperta interessante è la menzione di “GeminiLiveAssistantAction“, la quale allude all’integrazione di Gemini Live, una funzionalità attualmente disponibile solo per gli abbonati al livello AI premium di Google One. Ciò suggerisce che gli utenti di Android Auto con l’abbonamento giusto potrebbero potenzialmente godere delle capacità avanzate di Gemini Live nelle loro auto.
Sebbene tutto ciò si basi sull’analisi del codice e non su un annuncio ufficiale di Google, i segnali sono molto promettenti. Tocca comunque attendere un annuncio ufficiale da parte dell’azienda, ma sembra che il futuro di Android Auto sia davvero molto luminoso.