Gemini, previsto a breve l'arrivo dell'estensione per Spotify

Secondo le ultime indiscrezioni, dopo l'estensione dedicata a YouTube Music, Gemini si starebbe preparando ad accogliere quella per Spotify.
Gemini, previsto a breve l'arrivo dell'estensione per Spotify

Google sta cercando di sfruttare al massimo l’hype generato dal suo LMM Gemini, puntando a migliorare per battere il rivale per eccellenza ChatGPT. Il colosso della tecnologia sta spingendo sull’acceleratore per riuscire ad integrare all’interno del suo chatbot AI varie app e servizi che le persone in genere utilizzano tramite quelle che vengono chiamare “estensioni di Gemini“.

Proprio di recente, Google ha presentato una nuova estensione, ovvero quella di YouTube Music, consentendo così agli utenti di avere una facoltà in più. Questi possono infatti chiedere a Gemini di trovare, riprodurre e controllare brani direttamente dalla celebre piattaforma musicale. Ci sono buone probabilità che Google espanderà presto questa funzionalità anche ad altre app di streaming musicale.

Spotify potrebbe presto ottenere la propria estensione per Gemini

Secondo quanto riportato dopo un’analisi approfondita della versione 15.22.29.29.arm64 dell’app Google, il colosso di Mountain View starebbe lavorando ad un’estensione Spotify per Gemini.

Proprio come nel caso di quella per YouTube Music, l’estensione per Spotify dovrebbe consentire a Gemini di connettersi perfettamente all’app. Ciò significa che gli utenti potranno usare Gemini per gestire la riproduzione musicale su dando il via alle playlist o ai propri artisti preferiti. Gemini dovrebbe anche essere in grado di aiutare gli utenti a trovare una canzone in base al testo e molto altro.

L’estensione Spotify per Gemini non è ancora attiva, ma una volta che sarà pronta e Google darà il via libera dopo alcuni beta test, dovrebbe arrivare per tutti. Tuttavia, una volta attiva, potrebbe essere necessario abilitarla manualmente. Tutto quello che gli utenti dovranno fare in questo caso sarà solo andare sul sito gemini.google.com, scegliere la voce “Menu“, poi “Impostazioni” e infine “Estensioni“.

Potrebbe essere questo l’inizio di una nuova era nel mondo dei chatbot, con Google che sta lavorando al massimo delle sue possibilità per battere soprattutto OpenAI.

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