Gboard potrebbe presto ottenere due nuove interessanti funzioni

Curiosando nel codice della versione beta di Gboard sono state scoperte due future implementazioni potenzialmente molto interessanti.
Gboard potrebbe presto ottenere due nuove interessanti funzioni

Con il lancio di Android 15 ormai imminente e le relative novità, gli sviluppatori si stanno già concentrando sul futuro, cominciando a lavorare sulla versione successiva del sistema operativo.

A tal proposito, i dipendenti di Google sono a lavoro su alcune migliorie per quanto riguarda una possibile riprogettazione di Gboard. Secondo quanto rivelato dall’informatore esperto di codice @AssembleDebug su X, come riportato dal sito di Android Authority, potrebbe presto apparire un nuovo pulsante sulla tastiera virtuale.

Allo stato attuale, per cambiare la tastiera predefinita su un dispositivo Pixel è necessario andare in ImpostazioniSistemaTastiera. Su altri modelli di smartphone, per cambiare la tastiera è sufficiente tenere premuto a lungo sulla barra spaziatrice.  Il presunto nuovo bottone dovrebbe andare proprio a sostituire la pressione prolungata sullo spazio, riducendo tutto a un semplice tocco sul tasto aggiuntivo.

L’esperto, curiosando nel codice della versione beta 14.6.02.665297282 di Gboard, ha individuato una probabile implementazione ancora più interessante.

Gboard: un nuovo pulsante per gestire la tastiera e correzione automatica rinnovata

L’altra presunta novità riguarda un netto miglioramento per quanto concerne la correzione automatica di Gboard.

Attualmente, la tastiera può mostrare una striscia con suggerimenti per aiutare l’utente per completare parole o frasi, il tutto con un sistema di controllo relativo a eventuali errori grammaticali.

Ora come ora, selezionando l’icona a forma di ingranaggio nelle impostazioni è possibile accedere ai singoli strumenti di modifica, come traduzione e simili. Gboard dovrebbe dunque introdurre un nuovo pulsante di modifica, costituito da un’icona a forma di matita, che dovrebbe permettere di poter gestire a piacimento tali strumenti, riorganizzandoli in base alle necessità dell’utente.

Trattandosi di codice non attivo, non è detto che Google vada poi a confermare queste implementazioni. Nonostante ciò, risulta alquanto probabile che entrambe le modifiche possano apparire con il lancio di Android 15 QPR1.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti