La prossima gamma di smartphone di punta di casa Samsung avrò grandi caratteristiche tecniche. La serie Galaxy S25 sarà infatti alimentata da una versione speciale del chipset Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm, il quale non è stato ancora annunciato. Come al solito, si chiamerà Snapdragon “for Galaxy”: ci sono differenze nelle specifiche con lo Snapdragon 8 Gen 4 normale che sono di gran rilievo.
In genere, Qualcomm realizza una versione personalizzata del processore con un clock superiore e su misura per le sue esigenze del colosso sudcoreano che ora ruotano attorno all’intelligenza artificiale. A trapelare in queste ore su Geekbench è stato proprio lo Snapdragon 8 Gen 4. Il chip, con un clock di 4,32 GHz proveniente dai core di elaborazione e 3,53 GHz per i core di fascia media, ha dimostrato grandi risultati e soprattutto è stato sfruttato proprio da un Samsung Galaxy S25 Ultra destinato al mercato statunitense.
Galaxy S25 Ultra è già pronto: su Geekbench ecco il primo test
Le specifiche del processore a bordo del presunto Galaxy S25 Ultra erano un po’ più basse rispetto a quelle che dovrebbero essere effettive. Tuttavia, con velocità di picco di 4,19 GHz e velocità core di fascia media di 2,9 GHz ha riportato ottimi risultati.
Con il numero di modello SM-S938B, Samsung Galaxy S25 Ultra è andato alla grande sfruttando l’impressionante velocità di clock dello Snapdragon for Galaxy che si è spinta fino a 4,47 GHz per i core ad alte prestazioni e fino a 3,53 GHz per i core per l’efficienza di fascia media.
Se questi risultati dovessero essere reali, Galaxy S25 Ultra sarà molto più veloce persino di iPhone 16 Pro Max, il cui chipset Apple A18 Pro che di recente ha superato i 4 GHz per la prima volta.
Per fare un confronto, il punteggio single-core riportato su Geekbench 6 dopo il test di iPhone 16 Pro Max parla chiaro: 3331 punti in single-core, punteggio che batte Galaxy S25 Ultra, il quale però si rifà sul punteggio multi-core. Qui il prossimo top di gamma orientale ha fatto registrare infatti ben 9706 punti. Il top di Apple invece si è fermato a 8106.