Secondo i test svolti dagli esperti di DisplayMate, realtà nota per l’approfondita batteria di verifiche che viene utilizzata e per l’approccio indipendente da qualsiasi impresa, lo schermo del Samsung Galaxy 20 Ultra sarebbe ad oggi il migliore disponibile sulla piazza. Tanto che il display ha ottenuto una valutazione A+, il migliore giudizio mai assegnato, battendo ben 12 record tra cui quelli sulla luminosità massima, il rapporto di contrasto più elevata e minima riflettanza.
Posto che lo schermo è considerabile come uno dei componenti più importanti per uno smartphone, il “biglietto da visita” che Samsung può adesso presentare rappresenta un ottimo incoraggiamento per l’acquisto del nuovo Galaxy top di gamma.
Lo schermo del Galaxy S20 Ultra, di tipo OLED, misura 6,9 pollici e supporta una risoluzione pari a 3.200 x 1.440 pixel (3K+; 510 pixel per pollice), rapporto di aspetto: 20:9 e frequenza di aggiornamento 120 Hz.
Al di là delle specifiche tecniche di carattere generale, però, i test condotti da DisplayMate si sono concentrati anche sulla resa cromatica: con uno spettrometro si sono esaminate le diverse regioni dello spettro luminoso ottenendo precise rappresentazioni dell’ampiezza in funzione della lunghezza d’onda.
I tecnici hanno utilizzato il modello di riferimento noto come CIE 1976 Uniform Chromaticity che ha permesso di arrivare a conclusioni estremamente incoraggianti: merito della tecnologia OLED, che consente di offrire neri perfetti (0 lux) e della qualità del display.
In termini di luminosità, il display del Galaxy S20 Ultra va da 823 a 1342 nits, il che significa grande leggibilità anche nelle condizioni di buio assoluto o di ambienti molto illuminati (i.e. luce diretta del sole). Si tratta dei valori più elevati in assoluto per uno smartphone: facendo un paragone, ad esempio, l’iPhone 11 è valutato da 770 a 905 nits; OnePlus 7 Pro da 583 a 813 nits.
Gli altri giudizi sono egualmente incoraggianti (il report completo di DisplayMate è consultabile a questo indirizzo) e sono il risultato dei benefici diretti che l’azienda sudcoreana può trarre dal fatto che Samsung Display, il più grande produttore di pannelli OLED al mondo, è sotto il suo controllo. Così, anche gli smartphone di fascia alta di casa Samsung possono montare sempre i componenti più avanzati.