La fusione tra Wind e 3 Italia è ufficialmente fatta. Con un comunicato diramato questa mattina, i cinesi di CK Hutchison, che detengono la proprietà di Tre, e i russi di VimpelCom (Wind) hanno annunciato di aver ratificato l’accordo che era stato reso pubblico già lo scorso agosto (vedere Joint venture tra Wind e 3 Italia: accordo siglato).
La fusione tra Wind e 3 Italia porta alla nascita di un nuovo unico operatore di telefonia che sarà più forte rispetto alle due realtà separate potendo condividere infrastrutture e know how.
CK Hutchison e VimpelCom spiegano che il nuovo operatore sarà molto più competitivo e potrà contribuire in maniera più efficace alla crescita digitale del Paese.
La nuova azienda sarà un operatore integrato che fornirà non soltanto servizi per il mondo mobile ma che guarderà anche agli accessi a banda larga e ultralarga da postazione fissa: complessivamente, sono circa 31 milioni i clienti su “mobile” e 2,7 milioni quelli che hanno attivato abbonamenti da linea fissa rivolgendosi a Wind e 3.
La guida della società sarà tenuta da Maximo Ibarra, attualmente amministratore delegato di Wind.
La fusione è ormai considerata “cosa fatta”, anche perché l’operazione consentirà l’ingresso nel mercato italiano dell’agguerrito operatore francese Iliad con la sua offerta Free Mobile: Free Mobile arriverà presto in Italia con un’offerta aggressiva.
Per “celebrare” l’evento odierno, Wind e 3 hanno inaugurato il sito windtre.it che raccoglie tutti i dettagli sulla joint company appena fondata.