Come già evidenziato più volte, Microsoft sta tentando di ottimizzare il funzionamento di UAC (User Account Control) in Windows 7. Ereditata da Windows Vista, si chiama UAC la funzionalità che mira a limitare la libertà d’azione delle applicazioni installate impedendo automaticamente l’effettuazione di interventi sulle aree chiave del sistema operativo. Le modifiche possono essere applicate solo dietro esplicita autorizzazione da parte dell’utente, al quale vengono visualizzate apposite finestre pop-up. Ciascuna finestra a comparsa permette di consentire oppure negare ogni singola operazione.
Secondo quanto dichiarato da Paul Cooke, direttore “Windows 7 client enterprise security”, la versione di UAC che sarà integrata in Windows 7 mostrerà un numero ridotto di messaggi di allerta, circa il 30% in meno rispetto a Vista. Un’apposita barra (ved. la nostra recensione su Windows 7) consentirà inoltre di regolare la frequenza con cui compariranno le finestre di avviso di UAC.
La funzionalità UAC di Windows 7 aveva già subìto diverse modifiche in fase di sviluppo. A Febbraio Microsoft rispose alle eccezioni sollevate da alcuni ricercatori che sostenevano come UAC risultasse facilmente disattivabile in Windows 7 (ved. questa notizia). Con il rilascio della versione “Release Candidate” (RC) del nuovo sistema operativo, previsto per il prossimo 5 Maggio, ci si potrà rendere conto di quali modifiche siano state apportate al funzionamento di UAC.
Per altre informazioni su UAC, suggeriamo di fare riferimento a questi articoli.