Orange è il marchio con cui la maggiore impresa di telecomunicazioni francese – France Télécom – si presenta ai suoi clienti. Gli ultimi anni di attività sono stati estremamente difficoltosi per l’azienda d’Oltralpe che si è trovata a gestire qualcosa come 30 miliardi di euro di debiti. Adesso l’obiettivo è quello di risalire la china esplorando nuove strade e rivolgendosi a quei mercati in cui l’operatore era sinora assente.
Cosa c’entra France Télécom con il nostro Paese? Secondo un’indiscrezione riportata da Bloomerg (sarebbe stata fornita da fonti attendibili molto vicine alla società francese), Orange starebbe per sbarcare in Italia. Il progetto potrebbe chiamarsi “Orange Horizon“, alla stregua di quello lanciato un mese fa in Sud Africa.
La notizia è sicuramente molto interessante perché l’arrivo di un operatore straniero potrebbe contribuire a rivitalizzare ulteriormente il mercato italiano della telefonia mobile e del broadband. Ad oggi non è dato sapere come France Télécom intenda proporre la sua offerta ai clienti del nostro Paese: i responsabili della società si sono limitati a dichiarare che è loro interesse cominciare ad investire in altri mercati, come il nostro, senza però porre in essere nuove acquisizioni.
È probabile, allora, che Orange possa fare capolino in Italia sotto le vesti di operatore virtuale mobile avviando una collaborazione con un’altra società (Mobile Network Operator, MNO). In Italia, ad oggi, si contano quasi una trentina di operatori virtuali dai più noti a quelli meno conosciuti.