Nonostante il CEO Tim Sweeney abbia condannato senza mezzi termini le nuove strategie di Apple in risposta al Digital Markets Act, Fortnite tornerà su iOS. Il popolarissimo sparatutto nei prossimi mesi sarà sì nuovamente scaricabile su iPhone, ma non tramite App Store.
Da un post su X pubblicato subito dopo il comunicato stampa dell’azienda di Cupertino riguardante tutte le modifiche per rispettare il sopracitato DMA (valido solo per i paesi dell’Unione Europea, è importante precisarlo) si scopre infatti che sarà presto disponibile una versione per iOS dell’Epic Games Store. Lo stesso negozio digitale che milioni di utenti utilizzano ogni giorno per scaricare videogiochi su PC Windows e Mac.
📣 Fortnite is coming back to iOS in Europe this year! 📣
Via our soon to launch @EpicGames Store for iOS thanks to new rules in Europe via the new Digital Markets Act (DMA), stay tuned for more details. https://t.co/7nOa2lcdhN
— Epic Games Store (@EpicGames) January 25, 2024
I marketplace di terze parti debutteranno su iOS da marzo in poi, e più precisamente dopo il rilascio di iOS 17.4, un aggiornamento destinato a cambiare un bel po’ di cose nel tanto criticato/amato sistema operativo “chiuso” del gigante di Cupertino.
Per i tantissimi appassionati del Battle Royale questa è sicuramente un’ottima notizia: non sarà infatti più necessario affidarsi a servizi di cloud gaming come GeForce NOW e Xbox Cloud Gaming per lanciarsi in appassionanti battaglie sull’isola di Fortnite.
L’Epic Games Store arriva su iOS ma non si arrestano le critiche
Anche per Epic è una vittoria, soprattutto dopo le tante accuse di monopolio e gli scontri nelle aulee dei tribunali statunitensi. Tuttavia, un po’ di disappunto resta. Per Tim Sweeney, CEO di dell’azienda, le modifiche annunciate da Apple sono un “nuovo subdolo esempio di conformità dannosa“.
Il pungente commento riguarda la tariffa di 0,50€ che Apple addebita per ogni singolo download di un’app scaricata da un martketplace diverso da App Store. Apple rinuncia quindi alle commissioni sugli acquisti delle singole app tramite App Store e sugli acquisti in-app, ma prova recuperare con questa nuova tariffa che al momento sta attirando più critiche che altro.
Considerata la popolarità di Fortnite, ci sono pochissimi dubbi sul fatto che la sopracitata tassa per singolo download costerà ad Epic Games un notevole cifra a fine anno. Proprio per questo motivo, Sweeney ha annunciato che – nonostante questa sorta di apertura – continuerà “a sostenere in tribunale e dinanzi alle autorità di regolamentazione che Apple sta infrangendo la legge“.