Il mercato delle stampanti 3D si accinge a vivere un momento di grande vitalità. Si tratta infatti di prodotti che sono oggetto di una domanda sempre più consistente da parte di professionisti ed aziende: il motivo è ovvio. Grazie alle stampanti 3D, si passa da un mondo a due dimensioni a quello a tre dimensioni, dalla superficie al volume.
Partendo da un modello software, realizzato ricorrendo ad una delle tante applicazioni oggi disponibili (sia a titolo gratuito che a pagamento; in questa pagina se ne trovano molteplici esempi), una stampante 3D consente di realizzare un oggetto tridimensionale sfruttando un processo di produzione additiva “stampando” uno strato di materiale sopra l’altro.
A testimonianza di quanto sia promettente il mercato della stampa 3D, Amazon ha inserito a catalogo un buon numero di modelli di stampanti 3D già un anno fa: Amazon mette a catalogo le stampanti 3D. Oggi sono disponibili prodotti anche a costi inferiori ai 1.000 euro.
Per chi può spendere di più è di queste ore l’annuncio del rilascio di Formlabs Form1+, un’innovativa stampante 3D che lancia la sfida alle più famose Makerbot Replicator.
Presentando la stampante 3D Form1+, Formlabs promette velocità di stampa migliori del 50% rispetto alla versione precedente e, grazie un sistema di controllo del galvanometro completamente ridisegnato, oggetti stampati in maniera più precisa e fedele.
La nuova stampante 3D di Formlabs viene commercializzata a 2.799 euro. Un costo decisamente impegnativo che però può essere sostenuto da tutte quelle realtà aziendali che sono costantemente impegnate nell’attività di prototipazione dei propri prodotti.
La storia di Formlabs è un esempio di successo. Si tratta di un’azienda nata dal nulla, che nel 2012 cercava fondi su Kickstarter (raccolse più di 2 milioni di dollari) per iniziare lo sviluppo della prima stampante 3D.