Anche Ford si getta nell’agone e rivela di essere al lavoro per arrivare a presentare il suo primo prototipo di autovettura in grado di guidare senza alcun intervento da parte del conducente. E’ comunque l’Italia che rivendica l’idea e gli esperimenti che hanno fatto da “apripista” anche a Google: già a metà 2009, infatti, gli accademici dell’Università di Parma avevano presentato al mondo BRAiVE (acronimo di BRAin drIVE), veicolo sul quale erano stati installati numerosi sensori (telecamere e laser) capaci di acquistare, in tempo reale, dati relativi al mondo circostante quali la presenza di altri veicoli, di persone, di qualunque ostacolo e lo sviluppo della carreggiata. I laboratori del progetto VisLab hanno presentato un veicolo funzionante, in grado di trarsi d’impaccio nel traffico e frenando autonomamente quando necessario (ved. il sito web ufficiale per tutti i dettagli in merito).
Secondo Ford, però, il ruolo del guidatore non dev’essere comunque posto in secondo piano. Quando Google mostrò, nel 2010, il suo primo esempio di vettura autonoma nella guida (ved. questo nostro articolo), l’annuncio fu scioccante per molti nonostante, poi, numerose case automobilistiche abbiano inserito, nella propria offerta sistemi di frenata automatica basati proprio sulla presenza di ostacoli.
Jim Buczkowski, uno dei responsabili di Ford, spiega che l’azienda sta valutando l’impatto che in futuro potranno avere i cosiddetti veicoli autonomi. “E’ necessario andare per gradi ed è logico verificare le condizioni per una guida automatizzata soprattutto in autostrada o nelle strade a scorrimento veloce“.
Oltreoceano, comunque, mentre BMW, Audi e Volvo in primis hanno già fatto riferimento ai loro primi modelli di autovettura “che si guida da sola”, già si comincia a credere sui possibili sviluppi tecnologici. Lo stato del Nevada, negli USA, ha infatti iniziato ad imporre delle regole per la circolazione delle “auto del futuro”. E’ il primo stato a pronunciarsi in merito disponendo che le case automobilistiche interessate a svolgere dei test versino una cauzione tra uno e tre milioni di dollari. I sistemi di guida, secondo quanto deciso dallo stato del Nevada, debbono fare in modo di lasciare che il pilota possa intervenire prendendo il controllo del mezzo in qualunque momento; nessuna auto può insomma circolare senza la presenza, al posto di guida, di una persona dotata di una regolare patente.
Ford ha anche comunicato che rilascerà ai clienti possessori di vetture dotate della tecnologia “MyFord Touch“, una chiavetta USB che consentirà di aggiornare il sistema ad una versione più recente. L’update USB permetterà di adeguare tutte le funzionalità più evolute offerte da “MyFord Touch” ossia il navigatore satellitare, il sistema di controllo vocale, i meccanismi di controllo degli strumenti interni ed il supporto Wi-Fi.