Molti dei nostri lettori conosceranno certamente Folding@home. Si tratta di un progetto di calcolo distribuito che sfrutta complessivamente la potenza offerta dalla batteria di PC messi a disposizione da volontari per svolgere elaborazioni intensive.
L’obiettivo consiste nel simulare e studiare diversi fenomeni come il ripiegamento delle proteine (processo attraverso il quale le proteine ottengono la loro struttura tridimensionale; il termine folding si riferisce proprio al “ripiegamento”), le altre dinamiche molecolari e nel velocizzare la progettazione di farmaci.
In queste settimane si è parlato tanto di Folding@home come strumento utile per lottare contro il Coronavirus e offrire agli scienziati potenza computazionale (derivata da CPU e GPU) per l’individuazione di trattamenti terapeutici efficaci: questo l’annuncio pubblicato sul sito ufficiale del progetto.
Adesso Microsoft ha rilasciato attraverso GitHub uno script PowerShell che provvede a scaricare il client di Folding@home dal sito ufficiale e a installarlo in una macchina virtuale creata con Windows Sandbox.
Basata sulla tecnologia per la virtualizzazione Microsoft Hyper-V, Windows Sandbox (funzionalità fruibile dagli utenti di Windows 10 Pro, Enterprise ed Education) consente di creare un ambiente di lavoro separato dalla normale installazione del sistema operativo: Sandbox, cos’è e come funziona quella di Windows 10.
Lo script PowerShell scaricabile cliccando qui permette di configurare automaticamente una sandbox in Windows 10 ed eseguire il software Folding@home in un contenitore separato rispetto al resto del sistema.
Per usare lo script, basterà aprire una finestra dei comandi (cmd
) con i diritti di amministratore quindi digitare quanto segue:
Lo script si occuperà di verificare l’attivazione della virtualizzazione a livello di BIOS/UEFI, di controllare che la funzionalità Windows Sandbox sia installata, di scaricare l’ultima versione del client Folding@home e di installarla nell’ambiente virtualizzato.
Oltre alla lodevole iniziativa, è interessante analizzare e usare come esempio lo script PowerShell pubblicato in questa pagina. Interamente commentato, si tratta infatti di uno strumento prezioso che può essere modificato e riutilizzato per allestire automaticamente la configurazione e il contenuto delle proprie Windows Sandbox.