Uno degli strumenti più utilizzati in assoluto per elaborare fogli di calcolo senza installare nulla in locale è Google Fogli. Conosciuta anche come Google Sheets, l’applicazione Web dell’azienda di Mountain View continua ad evolvere, offrendo strumenti sempre più potenti e intuitivi per la gestione dei dati.
Una delle novità principali messe in evidenza da Eric Birnbaum, product manager del progetto Google Fogli, è l’importante lavoro di miglioramento delle prestazioni posto in essere dai tecnici della società guidata da Sundar Pichai. Com’è facile verificare, formule, tabelle pivot e formattazione condizionale ora funzionano a una velocità senza precedenti. Pari al doppio rispetto alle performance precedentemente garantite dall’applicazione Web.
Non ha importanza la tipologia di elaborazione che si sta effettuando con Google Fogli. Sia che si stesse gestendo un piccolo business, sia che si fosse dediti all’analisi di grandi volumi di dati finanziari o monitorando gli ordini di una nota piattaforma di ecommerce, le operazioni che richiedono calcoli complessi saranno eseguite in un batter di ciglia. Birnbaum spiega che il balzo in avanti prestazionale è reso possibile grazie alla tecnologia WasmGC, che consente un’esecuzione del codice molto più rapida che in passato.
WasmGC: come raddoppia le prestazioni di Google Fogli
La garbage collection (GC) è un processo che gestisce automaticamente la memoria in linguaggi di programmazione di alto livello come Kotlin, PHP e Java. Questa tecnica recupera la memoria allocata dal programma che non è più in uso, evitando così il fenomeno chiamato memory leak.
WebAssembly (Wasm), invece, è una tecnologia che permette di eseguire codice di basso livello nel browser con prestazioni quasi native. Prima dell’introduzione di WasmGC (dove “GC” sta appunto per garbage collector), la gestione della memoria nei moduli Wasm era limitata e complessa. Questo perché i linguaggi di programmazione dovevano implementare il proprio sistema di garbage collection. L’approccio poteva risultare inefficiente e ridondante, soprattutto considerando che i browser moderni, come Chrome, Edge e in generale tutti i prodotti derivati da Chromium, dispongono già di garbage collector integrati.
Grazie all’implementazione di WebGC in Google Fogli, anche i fogli elettronici della suite online possono adesso avvalersi dell’utilizzo combinato di Wasm e del garbage collector del browser Web. L’utilizzo più efficiente della memoria e la possibilità di appoggiarsi alle risorse locali per l’elaborazione dei dati, ha permesso agli sviluppatori di Google Fogli di consegnare agli utenti un’applicazione nettamente più veloce rispetto a prima.
Nuovi strumenti per iniziare a lavorare con Google Fogli
Avviare un nuovo progetto in Google Fogli può essere una sfida, soprattutto quando non si sa da dove cominciare. Ah, la sindrome da foglio bianco! Per questo motivo, Google ha introdotto il nuovo pannello laterale Gemini per Workspace. Questa funzione permette di chattare con il modello generativo Gemini per ottenere riepiloghi automatici, analisi e suggerimenti di contenuti basati sulle email e documenti correlati.
Chiedendo a Gemini di elaborare i dati presenti in Google Fogli o predisporre un foglio di calcolo per gestire una specifica esigenza di business, l’intelligenza artificiale penserà al resto interfacciandosi direttamente con l’applicazione Web.
Tabelle predefinite e formattazione automatica
Per semplificare ulteriormente l’organizzazione dei dati, Google Fogli introduce le tabelle predefinite. Si tratta di uno strumento che offre vari modelli di tabelle per diverse esigenze, come la gestione dei progetti, la pianificazione degli eventi o la gestione dell’inventario. Non sarà più necessario costruire un foglio di calcolo da zero: basta selezionare il modello più adatto e iniziare a inserire i dati.
Le nuove tabelle applicano automaticamente una formattazione migliorata, inclusi tipi di colonna specifici, filtri, codifica cromatica e menu a discesa. Questo riduce il bisogno di regolazioni manuali, assicurando che tutti i dati siano inseriti correttamente.
Automazione e notifiche personalizzate
La funzionalità di collaborazione integrate in Google Fogli sono tra gli aspetti più apprezzati dell’applicazione Web. Per facilitare la gestione di progetti complessi, i tecnici Google hanno così deciso di aggiungere le notifiche condizionali.
Tale funzione permette di creare regole che inviano avvisi tramite email quando certi criteri sono soddisfatti. Ad esempio, si può ricevere una notifica quando il valore di una colonna specifica cambia.
Un’automazione, racconta Birnbaum, che rappresenta solamente l’inizio di una serie di caratteristiche “inedite” che Google sta sviluppando e che intende portare in Fogli nel più breve tempo possibile.
Un futuro di innovazioni
Dal miglioramento della pianificazione delle campagne alla facilitazione della collaborazione in tempo reale, Google Fogli ambisce a trasformare il modo con cui le aziende gestiscono i dati e prendono decisioni strategiche. L’intelligenza artificiale integrata offre strumenti avanzati che vanno oltre le semplici funzionalità dei fogli di calcolo tradizionali, diventando un supporto indispensabile per la gestione dei progetti.
L’obiettivo di Google, come sottolinea Birnbaum, è quello di aiutare le imprese in tutti i settori a migliorare la produttività e accelerare le decisioni aziendali.